La stagione 5 di Westworld non si farà, ma questo non significa che il cast non verrà pagato. Deadline rivela che, nel loro contratto, gli attori principali della serie hanno una clausola “pay-or-play”, che permetterà loro di ottenere comunque una somma di denaro per l’opzione a recitare in una quinta stagione. I contratti del cast erano scaduti l’anno scorso, prima della messa in onda della stagione 4, rimandata per via del Covid. All’epoca, avevano dunque rinegoziato i loro contratti includendo questa clausola.
Non si tratta di una strana eccezione, ma di una pratica abbastanza diffusa a Hollywood: spesso gli studios concedono agli interpreti di una serie questo tipo di contratto, per assicurarsi la loro partecipazione in caso di rinnovo. Stavolta il rinnovo non c’è stato, ma il contratto parla chiaro.
Il cast principale di Westworld, così come indicato sulla pagina web ufficiale della serie HBO, è composto da Evan Rachel Wood, Thandiwe Newton, Jeffrey Wright, Ed Harris e Aaron Paul. Il salario totale dovuto agli attori (non siamo certi al 100% che si parli di questi, ma è probabile) si aggira sui 10-15 milioni di dollari. Non poco, ma molto meno di quanto sarebbe costata una quinta stagione a HBO: la terza stagione, per fare un esempio, era costata 100 milioni, 10 a episodio.
A quanto pare, la decisione di cancellare la serie sarebbe stata semplicemente dovuta a una stima spettatori-costi. Gli spettatori erano calati nel corso delle stagioni, nonostante la critica avesse apprezzato la stagione 4 più della terza. La cancellazione è stata annunciata il giorno dopo la chiamata trimestrale agli azionisti Warner Bros. Discovery, durante la quale il CEO David Zaslav ha rivelato un piano per risparmiare fino a 3,5 miliardi di dollari. “Il grande esperimento di creare qualcosa a qualsiasi costo è finito”, ha detto Zaslav. Westworld, una serie molto costosa, era il target perfetto.