The Equalizer 3: sequestrati 120 grammi di cocaina, due arresti

UPDATE: Deadline ha saputo dalle proprie fonti che in realtà le persone arrestate sul set di The Equalizer 3 non facevano parte della troupe del film, ma lavoravano per un servizio di catering assunto dalla produzione. Inoltre, i due uomini arrestati non erano sul set – considerando anche che il blitz si è svolto il primo novembre, festa nazionale – ma stavano festeggiando privatamente in hotel. Ora la compagnia di catering verrà molto probabilmente rimpiazzata, ma le riprese proseguiranno. A seguire la notizia originale.

Un blitz dei Carabinieri ha portato ieri all’arresto di due addetti al catering romani che lavoravano sul set di The Equalizer 3, le cui riprese sono iniziate da poco sulla Costiera Amalfitana. I due sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, mentre, in una camera dell’hotel dove alloggia la troupe del film, sono stati sequestrati 120 grammi di cocaina. I due uomini sono stati posti agli arresti domiciliari presso l’albergo, nella località di Maiori.

I Carabinieri hanno perquisito le stanze d’albergo di diversi operatori, attrezzisti e fonici, oltre che degli addetti al catering. Il blitz è stato ordinato dopo la morte improvvisa del responsabile catering del film, M.B., romano di 55 anni colpito da un infarto alle 21 del 31 ottobre, dopo essere uscito da un pub di Maiori. L’uomo aveva assistito alla partita Verona-Roma nel pub, situato nell’area portuale che è stata adibita a base logistica della produzione. Uscito dal pub ha perso i sensi ed è andato in arresto cardiaco sotto gli occhi della moglie. Dopo alcuni tentativi di rianimazione, l’uomo è stato portato al pronto soccorso di Castiglione di Ravello, ma è morto poco dopo.

Nella sua tasca sono state rinvenute dosi di cocaina, e la sera stessa i Carabinieri hanno anche fermato un altro membro della troupe trovato in possesso di modiche quantità per uso personale.

Le riprese di The Equalizer 3 sono iniziate da quattro settimane nella zona di Amalfi. Sony ha fatto squadra con Eagle Pictures e con Garbo Produzioni, che sta gestendo gli aspetti pratici della lavorazione. Garbo non ha rilasciato dichiarazioni al momento.

Fonti: Il Giornale, Variety