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Quentin Tarantino contro il dominio della Marvel su Hollywood, la risposta di Simu Liu

Pubblicato il 23 novembre 2022 di Filippo Magnifico

Come sappiamo, Quentin Tarantino è attualmente impegnato nel tour promozionale del suo saggio Cinema Speculation.
Ospite del podcast 2 Bears 1 Cave, il cineasta ha parlato dell’attuale situazione di Hollywood, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa e, nello specifico, criticando l’attuale “Marvelizzazione” di Hollywood.
Tarantino ha iniziato parlando dei cosiddetti cinecomic:

Non li amo e non li odio. Voglio dire, quando ero un ragazzino collezionavo moltissimi fumetti Marvel. Se questi film fossero usciti durante i miei vent’anni, sarei dannatamente felice. E non sarebbero gli unici film realizzati, ci sarebbero questo film tra molti altri film. Ma, sapete, ho quasi sessant’anni quindi non mi emozionano più così tanto.

Il problema è che ormai le grandi produzioni non sembrano più interessate a produrre film che vadano al di fuori di questo genere:

La mia unica accusa contro di loro è che sembrano essere l’unica cosa che al momento viene realizzata. E sono l’unica cosa che sembra generare hype tra i fan e perfino per gli Studios che li realizzano. Ormai questa è l’unica cosa che suscita in loro emozione. Sono la rappresentazione esatta di questa era cinematografica.
Non c’è molto spazio per altro, è questo il mio problema.

Secondo Tarantino, tutto questo ha portato al culto del personaggio

In parte la “Marvelizzazione” di Hollywood si riscontra nel fatto che ci sono tutti questi attori che sono diventati famosi interpretando questi personaggi. Ma non sono stelle del cinema. Captain America è la star, Thor è la star. Non sono certo la prima persona che dice una cosa del genere. Penso che ormai sia stato detto un milione di volte ma, sapete, è come se i personaggi dei franchise fossero diventati le star.

La risposta di Simu Liu

Simu Liu, il protagonista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli si è sentito in dovere si rispondere a queste dichiarazioni, affidando le sue parole a Twitter. L’attore ha tirato in ballo anche Martin Scorsese, che in più di un occasione ha espresso le sue perplessità nei confronti dei cinecomic.

Se i custodi della fama cinematografica fossero stati Tarantino e Scorsese, non mi sarebbe mai stata offerta l’opportunità di essere il protagonista di un film che ha superato i 400 milioni di dollari di incasso. Ammiro moltissimo il loro genio cinematografico, sono autori che trascendono tutto. Ma non devono puntare il dito contro di me o chiunque altro.
Nessuno studio cinematografico è perfetto, ma sono orgoglioso di lavorare con una realtà che si è sempre sforzata per aumentare la diversità sul grande schermo, creando eroi in grado di dare potere e ispirare le comunità in tutto il mondo. Anche io adoro l’epoca d’oro di Hollywood… ma era dannatamente bianca!

In tutto questo, su Twitter è riemerso un vecchio video di Anthony Mackie, il nuovo Captain America dell’Universo Cinematografico Marvel. Si tratta di una vecchia intervista in cui l’attore dice praticamente le stesse cose di Tarantino.

Fonte: Mediaite