Merhan Karimi Nasseri, l’uomo iraniano la cui storia ha ispirato The Terminal di Steven Spielberg, è morto ieri nell’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi. Aveva ottant’anni. Nasseri aveva vissuto per diciotto anni nell’aeroporto, dal 1988 al 2006, e poi ci era tornato per scelta.
In The Terminal, Tom Hanks interpretava Viktor Navorski, un uomo dell’Europa dell’est bloccato nell’aeroporto JFK di New York quando le autorità americane gli vietavano l’ingresso negli Stati Uniti. Non potendo tornare in patria a causa di un colpo di stato, Viktor si trovava costretto a rimanere nell’aeroporto in un limbo legale.
La storia di Nasseri è un po’ più complicata: mentre viaggiava da Bruxelles a Londra, l’uomo venne fermato allo scalo di Parigi in quanto aveva perso il passaporto da rifugiato. Gli fu quindi negato l’ingresso in Francia e Nasseri fece del Terminal 1 del Charles de Gaulle la sua casa per quasi vent’anni. Nel 2006 ne uscì dopo essere stato ricoverato in ospedale, e in seguito venne trasferito in una serie di strutture. Ultimamente era però tornato all’aeroporto.
Nasseri è stato colpito da un attacco cardiaco nel Terminal 2F intorno a mezzogiorno. Un team medico lo ha soccorso, ma non è stato in grado di salvarlo.
Fonte: Deadline