La prossima estate rivedremo Indiana Jones in un quinto capitolo che molti sperano possa lavare via il gusto amaro lasciato dal precedente, Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo. Un successo al botteghino che, però, non ha saputo ricatturare la magia della trilogia originale (ne abbiamo parlato all’epoca del decimo anniversario del film). Ora, anche la presidente di Lucasfilm e produttrice del film Kathleen Kennedy ha ammesso che Il Regno del Teschio di Cristallo aveva un bel problema: la storia.
Parlando con Empire, Kennedy ha dichiarato:
Non inizi mai un lavoro se non con l’idea di fare un grande film. A volte fai perfettamente centro, altre volte no. Nel caso di Indy 4, non credo ci fosse nessuna cosa specifica a cui abbiamo ripensato, a parte il fatto che forse non aveva una storia tanto forte quanto volevamo.
In passato, lo stesso sceneggiatore David Koepp ha ammesso che la storia del film aveva problemi, dovuti principalmente al fatto che George Lucas e Steven Spielberg volevano a tutti i costi utilizzare gli alieni:
Quando sono entrato nel progetto, ho cercato di convincere [Spielberg e Lucas] a cambiare [idea sugli alieni]. Io avevo un’altra idea. Ma non la volevano cambiare. Non dico che la mia fosse migliore, ma penso che molte delle critiche ricevute dal film, in senso più ampio, a parte le piccole cose che la gente non apprezzò perché erano troppo strambe, siano dovute a “Non crediamo che gli alieni dovrebbero stare in un film di Indiana Jones”.
Fonte: CinemaBlend