David Zaslav, presidente e CEO della neonata Warner Bros. Discovery, ha dichiarato che la compagnia, sotto la sua guida, si concentrerà sui franchise, e in particolare sulla DC e Harry Potter. Durante la trimestrale chiamata agli azionisti, Zaslav ha detto:
Non facciamo un film di Superman da tredici anni. Non facciamo un Harry Potter da quindici anni. I film DC e i film di Harry Potter hanno fruttato molti profitti a Warner Bros. negli ultimi venticinque anni.
Il CEO ha aggiunto che la sua idea è “fare qualcosa con J.K. [Rowling] prossimamente”, spazzando via le voci di tensioni tra l’autrice e lo studio dopo le numerose accuse di transfobia che le sono state dirette contro. Curiosamente, Zaslav non considera i film spin-off della serie Animali fantastici: lui intende proprio Harry Potter, e dunque è lecito aspettarsi qualcosa che riporti in scena i protagonisti classici. Magari un adattamento di Harry Potter e la maledizione dell’erede, la pièce teatrale con cui Rowling ha dato alla saga un epilogo. Ma è troppo presto per parlare.
Zaslav ha inoltre sottolineato come Warner possegga ancora i diritti cinematografici de Il Signore degli Anelli (mentre Amazon ne detiene i diritti televisivi).
La saga di Harry Potter ha incassato in totale 7,7 miliardi di dollari. Lo spin-off Animali fantastici non ha replicato questo successo: ogni capitolo ha incassato meno del precedente. Il più recente, Animali fantastici: I segreti di Silente, ha incassato 405,1 milioni nel mondo. Il progetto prevedeva cinque film, ma dalle parole di Zaslav – non nuovo a decisioni drastiche, vedere il destino riservato a Batgirl – pare di capire che il ciclo non verrà chiuso.
Fonte: The Hollywood Reporter