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Gli attori che lasciano le serie tv: i casi più famosi

Pubblicato il 04 novembre 2022 di Gian Marco Novelli

È stata la notizia dell’ultima settimana: Henry Cavill lascia The Witcher dopo la terza stagione, al suo posto arriva Liam Hemsworth. Non sono ancora chiari i motivi che hanno spinto l’attore ad abbandonare il ruolo, per cui tanto aveva combattuto, di Geralt di Rivia ma sul web si sono fin da subito susseguite alcune teorie. Una motivazione potrebbe riguardare il suo annunciato ritorno nei panni di Superman, all’interno dell’universo cinematografico DC. Sono invece molti a parlare di un’insoddisfazione dell’attore nei confronti della direzione presa dagli sceneggiatori della serie, colpevoli di aver dato sempre meno importanza al materiale letterario da cui deriva lo show. Cavill, essendo un grande fan del franchise fin dai suoi albori, non avrebbe gradito questa loro presa di posizione ed avrebbe deciso di non rinnovare ulteriormente il suo contratto. A distanza di una settimana le reazioni dei fan sul web sembrano non placarsi, tra chi reputa la scelta dell’attore ingiusta e poco rispettosa degli spettatori e chi, invece, appoggia totalmente la sua decisione.  È stata persino avviata una petizione sulla piattaforma Change.org, in cui si chiede a Netflix il licenziamento degli showrunner ed il reintegro nel progetto di Cavill. Come andrà a finire?

Henry Cavill non è, però, l’unico attore ad aver abbandonato una serie tv prima della sua effettiva conclusione, di seguito vi presentiamo alcuni dei casi più famosi.

Shannen Doherty

Stella televisiva degli anni ’90, Shannen Doherty è diventata nota al pubblico di tutto il mondo grazie al ruolo di Brenda Walsh in Beverly Hills 90210, il primo teen drama della storia. Il suo personaggio fu da subito uno dei più apprezzati dai fan della serie ed ancora oggi viene ricordato con molto affetto, ciò è soprattutto merito della storia d’amore avuta con Dylan (interpretato da Luke Perry). La Doherty lasciò però Beverly Hills 90210 al termine della quarta stagione e non fece mai più ritorno sul set, neanche per l’episodio finale. Negli anni si sono susseguite molte voci riguardanti il suo allontanamento dalla serie, quella più plausibile riguarda gli atteggiamenti da diva che l’attrice avrebbe avuto sul set ed i contrasti con alcuni membri del cast, come Jennie Garth (interprete di Kelly). Aaron Spelling, già produttore di Beverly Hills 90210, concedette una seconda possibilità a Shannen Doherty assumendola per il ruolo di Prue Halliwell nella serie tv Streghe, ma anche in questo caso le cose non andarono bene. L’attrice lasciò lo show al termine della terza stagione, proibendo inoltre alla produzione di usare la sua immagine (in alcuni flashback la si vede solo di spalle), i produttori le chiesero di partecipare nell’episodio conclusivo della serie e la sua risposta fu un secco no. Fin da subito si parlò di presunti litigi con la co-star Alyssa Milano, le due hanno sempre glissato su questo argomento ma negli ultimi anni si sono aperte molto di più, confermando la veridicità di queste voci. La Doherty non aveva quindi un carattere facile e ciò rendeva difficile lavorarci insieme, le cose sembrano però essere cambiate. Nel 2015 l’attrice ha, infatti, dichiarato di avere un cancro al seno e questo avvenimento sembrerebbe averla notevolmente cambiata. Attualmente è in ottimi rapporti con entrambi i cast degli show che l’hanno resa popolare, nel 2019 ha partecipato anche al reboot di Beverly Hills 90210 chiamato BH9210, dove ha interpretato sé stessa.

Misha Barton

Marissa Cooper è indubbiamente il personaggio più complesso di The O.C. e uno dei più complicati del piccolo schermo. Nessuno lo sa meglio della sua interprete Misha Barton, la quale lasciò la serie a fine terza stagione condannandola a una prematura fine l’anno seguente. Misha Barton era, infatti, giovanissima quando venne scelta per interpretare il turbolento ruolo e tutta la popolarità, scaturita dalle serie, l’ha inevitabilmente portata a compiere scelte affrettate per la sua carriera. Fu lei stessa a decidere di far morire Marissa nello struggente finale della terza stagione di The O.C., i produttori le avevano infatti concesso una scelta: far andare via Marissa o farla morire tragicamente nelle braccia di Ryan (Benjamin Mckenzie) a seguito di un incidente stradale. Lei scelse la seconda ipotesi, ma perché si è arrivati a tutto ciò? Anche in questo caso sono molte le voci susseguitesi nel corso degli anni, alcune non propriamente veritiere come quelle secondo cui la Barton fosse un’attrice poco professionale. Nel 2021 fu però lei stessa a fare chiarezza dichiarando a E!Online: “Il mio sogno era ottenere dei ruoli da protagonista. In quel periodo stavo ricevendo delle offerte per film importanti e avrei dovuto rinunciarci. Ho preso questa decisione perché sembrava la cosa giusta per me e la mia salute. Non mi sentivo protetta dal cast e dalla troupe al tempo”. Parole sincere in cui però non si nasconde un po’ di polemica nei confronti della produzione di The O.C.

Katherine Heigl

Fin dall’inizio di Grey’s Anatomy, nel lontano 2005, sono in molti ad essersi distinti per le loro brillanti capacità attoriali; tra questi spicca l’interprete di Izzie Stevens, Katherine Heigl. Grazie a questo ruolo l’attrice nel 2007 vinse anche un Emmy Award come miglior attrice non protagonista in una serie tv drammatica, sembrava andare tutto bene ma dall’anno successivo un terremoto mediatico si abbatté sul set della serie ed aveva proprio lei come protagonista. Katherine Heigl decise, infatti, di non mandare il suo nome nella lista delle possibili candidature agli Emmy 2008, ritenendo insoddisfacente la sceneggiatura del suo personaggio durante la quarta stagione. Parole che ovviamente non piacquero assolutamente alla creatrice della serie Shonda Rhimes e portarono, ben presto, il rapporto tra le due ai ferri corti. Durante l’inizio della sesta stagione la Heigl era lanciatissima al cinema grazie a delle commedie romantiche di grande successo (come ad esempio Molto incinta) e ciò, sommato all’adozione della sua prima figlia, la portò a chiedere ai produttori della serie un impegno ridotto. L’attrice venne accontentata, ma a metà della sesta stagione la sua strada si divise definitivamente da quella di Grey’s Anatomy. Shonda Rhimes da quel momento non ha mai speso belle parole nei confronti di Katherine Heigl, mentre quest’ultima si è invece detta profondamente pentita dell’accaduto, dichiarandosi inoltre cambiata e maturata. Nonostante abbia espresso più volte il desiderio di ritornare come guest star nello show, sembra che ciò non accadrà mai.

Patrick Dempsey

Una degli addii più pesanti di Grey’s Anatomy è senza dubbio quello di Patrick Dempsey, interprete del protagonista maschile dello show: l’indimenticato dottor Derek Shepherd. Uno degli aspetti più tragicomici della sua uscita di scena riguarda il pagamento di una penale da parte sua, questo perché l’attore non avrebbe rispettato gli obblighi contrattuali che prevedevano la sua presenza per le stagioni 11 e 12. Ma perché Patrick Dempsey decise di lasciare Grey’s Anatomy? Le voci su un suo presunto addio alla serie si cominciarono a rincorrere già nel lontano 2012, ma vennero subito messe a tacere. L’attore negli ultimi anni aveva più volte manifestato l’esigenza di voler fare altro e soprattutto dar sfogo anche alle sue altre passioni: le corse automobilistiche. Nell’undicesima stagione di Grey’s Anatomy, Derek è presente ma non come in passato e nel ventunesimo episodio viene fatto tragicamente morire, a seguito di un incidente automobilistico. Una decisione sicuramente sofferta, ma di fatto inevitabile, per Shonda Rhimes e lo stesso Patrick Dempsey. Tra il 2020 ed il 2021 l’attore è però tornato come guest star in molti episodi della diciassettesima stagione, attraverso una spiaggia onirica una Meredith malata di Covid-19 ha infatti incontrato molti dei personaggi morti nella serie. Inoltre, quest’anno l’attore ha rotto il silenzio circa i motivi del suo addio dichiarando: “Io penso che dopo un certo periodo di tempo non ha importanza quanti soldi tu faccia, quello che vuoi è avere il controllo del tuo tempo”.

Nina Dobrev

Un altro addio molto forte nel mondo delle serie tv è senza dubbio quello di Nina Dobrev in The vampire diaries, avvenuto alla fine sesta stagione. Inutile negarlo, da quel momento in poi la serie non è stata più la stessa soprattutto perché la Dobrev nel corso delle stagioni aveva interpretato non solo la protagonista dello show, Elena Gilbert, ma anche tutti i suoi doppelgänger. L’attrice con un lungo post social nell’aprile 2015 annunciò la sua uscita di scena dalla serie, spiegando come avesse dato tutto all’interno di essa e dichiarandosi eccitata per i nuovi progetti a cui avrebbe preso parte. Una spiegazione plausibile ma da subito molti fan non ne furono convinti, le motivazioni secondo questi ultimi riguarderebbero la presenza sul set del suo ex fidanzato Ian Somerhalder, interprete di Damon Salvatore. Nonostante l’attore fosse fidanzato e prossimo alle nozze con l’attrice Nikki Reed, si vocifera che tra lui e la sua co-star possa esserci stato un ritorno di fiamma proprio nei mesi antecedenti al suo addio. Nina Dobrev è inoltre apparsa nel finale di The vampire diaries ma i fan, i quali sognavano una dolce reunion tra Elena e Damon, si sono detti profondamente delusi del bacio sul mento scambiato dai due attori. La verità forse non la sapremo mai, la Dobrev negli ultimi mesi è però tornata sulla vicenda ribadendo le sue motivazioni puramente professionali.

Regé-Jean Page

Prima di Henry Cavill è stata un’altra star Netflix a decidere di lasciare il suo ruolo da protagonista in una serie tv di enorme successo: Regé-Jean Page, interprete del duca di Hastings nella popolare Bridgerton. L’attore, divenuto famoso proprio per il sexy ruolo del duca, gelò quasi da subito i fan della serie dichiarando che non sarebbe tornato per una seconda stagione, in quanto il suo contratto aveva una durata prevista di un solo anno. Un insider avrebbe però dichiarato le reali motivazioni circa il suo addio alla serie, l’attore non avrebbe infatti gradito l’essere messo in secondo piano (come prevedono gli stessi libri da cui è tratta la serie) nel suo ruolo di protagonista maschile, preferendo quindi lasciare lo show per nuove avventure professionali. Questa sembrerebbe essere una versione sicuramente più credibile, soprattutto se si pensa al suo rifiuto di partecipare anche solo come guest star nella seconda stagione (cosa invece fatta dalla sua co-star femminile Phoebe Dynevor, interprete di Daphne). L’attore ha inoltre manifestato l’intenzione di dedicarsi alla carriera cinematografica e recentemente è stato visto in The Grey Man, film Netflix. Negli ultimi mesi Regé-Jean Page ha dato libertà ai produttori di Bridgerton di fare un recast per il suo personaggio. La serie è prodotta da Shondaland, casa di produzione di Shonda Rhimes, è lecito quindi chiedersi se con Page siamo di fronte ad un nuovo caso Katherine Heigl.