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Black Panther: Wakanda Forever, la spiegazione della scena durante i titoli di coda

Pubblicato il 09 novembre 2022 di Lorenzo Pedrazzi

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Black Panther: Wakanda Forever, uscito oggi nelle sale italiane, ha una sola scena “extra” collocata durante i titoli di coda. La produzione ha saggiamente deciso di non aggiungerne una seconda al termine del rullo, poiché avrebbe rischiato di rovinare i toni del film, demistificando la celebrazione del compianto Chadwick Boseman e l’elaborazione del lutto collettivo. In realtà, la stessa scena mid-credits è molto diversa dal solito: non è un semplice “bonus”, ma l’ideale completamento dell’epilogo, e infatti ne mantiene il registro. Vediamo di cosa si tratta…

ATTENZIONE: SPOILER

Come accennato prima, la scena è una continuazione del finale. Shuri (Letitia Wright) si trova ancora in spiaggia, fuori dalla casa di Nakia (Lupita Nyong’o). Ha appena bruciato i suoi vestiti, e piange il fratello perduto davanti al falò. A questo punto, Nakia ritorna da lei con un bimbo di 5/6 anni: l’ha avuto da T’Challa prima ancora del famigerato schiocco di Thanos, ma l’hanno tenuto segreto – e lontano dal Wakanda – per schermarlo dalle pressioni esterne, essendo destinato a diventare Re. Ha ereditato il nome del padre, T’Challa. Sorpresa da questa scoperta, Shuri comincia a legare con il suo nipotino.

Ryan Coogler porta quindi a compimento l’elaborazione del lutto: T’Challa non c’è più, ma continua a vivere in suo figlio. Simbolicamente, questa è anche l’eredità di Chadwick Boseman, che a sua volta continua a vivere. Si tratta di un epilogo dove il cineasta ritrova le sue radici indie, usando inquadrature ravvicinate e camera a spalla per comunicare un senso di profonda intimità con i personaggi.

È la chiusura di un cerchio, se pensiamo alla narrazione del film, ma contemporaneamente getta uno sguardo sul futuro. Nei fumetti, T’Challa ha un figlio con Ororo Monroe (alias Tempesta) chiamato Azari T’Challa, che eredita i poteri dei genitori e diventa a sua volta Pantera Nera. È ancora presto per fare previsioni, ma non sarebbe certo una sorpresa se anche il piccolo T’Challa del Marvel Cinematic Universe seguisse le orme del padre: chissà, magari tra qualche anno lo vedremo come nuovo Pantera Nera, anche se nel futuro immediato toccherà a Shuri quel compito.

Per il momento, l’importante è che Black Panther: Wakanda Forever abbia trovato una chiusura soddisfacente, sul piano emotivo e caratteriale.

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La sinossi ufficiale

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba), lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di una nazione sottomarina nascosta, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

Il cast

Nel cast torneranno Danai Gurira (Okoye), Lupita Nyong’o (Nakia), Florence Kasumba (Ayo), Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Regina Ramonda), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross). Ci saranno anche Tenoch Huerta (Namor), Michaela Coel (Aneka), Lake Bell, Mabel Cadena (Namora), Alex Livinalli (Attuma) e Kamaru Usman. Inoltre, Dominique Thorne debutterà nel ruolo di Riri Williams / Ironheart.

La sceneggiatura

Come nel primo film, la sceneggiatura è stata scritta da Joe Robert Cole (American Crime Story) e Ryan Coogler (Fruitvale Station, Creed), che dirige il film.