Watchmen, la miniserie del 2019 creata da Damon Lindelof e ispirata all’opera di Alan Moore e Dave Gibbons, ha ricevuto numerosi consensi.
Tra i numerosi estimatori non troviamo però Alan Moore. Recentemente intervistato da GQ, il fumettista e scrittore britannico ha ricordato il giorno in cui ha scoperto che la Warner aveva intenzione di realizzare una serie ispirata alla sua opera. Tutto è iniziato con una lettera di Damon Lindelof…
Se non ricordo male si apriva con “Caro Mr. Moore, sono uno di questi bastardi che stanno attualmente distruggendo Watchmen”. Decisamente non la migliore apertura del mondo. Poi proseguiva con un sacco di divagazioni nevrotiche. “Potrebbe almeno dirci come si pronuncia Ozymandias?
La mia risposta è stata brusca e probabilmente ostile. Ho detto che pensavo che la Warner fosse consapevole del fatto che non volevo essere contattato né da loro, né da nessuno dei loro dipendenti, per nessun motivo.
Nel corso dell’intervista Moore ha rivelato di aver rinnegato Watchmen a causa del modo in cui è stato sfruttato:
Spiegai di aver rinnegato il lavoro in questione, e questo in parte era dovuto al fatto che l’industria cinematografica e quella dei fumetti sembravano aver creato cose che non avevano nulla a che fare con il mio lavoro, ma che sarebbero state associate a esso nella mente del pubblico.
Ho detto: “Guarda, questo è molto imbarazzante per me. Non voglio avere niente a che fare con voi e con la vostra serie. Per favore, non disturbatemi più”.
Proprio per questo vedere tutti i premi vinti dalla serie lo hanno lasciato per certi versi perplesso.
Quando ho visto tutti i premi vinti dalla serie ho pensato “Oddio, forse gran parte del pubblico pensa che sia questo Watchmen?”. Pensano che sia un franchise di supereroi oscuro, distopico e che abbia qualcosa a che fare con il suprematismo bianco. Non hanno capito Watchmen? Watchmen risale a quasi quarant’anni fa ed è relativamente semplice rispetto a gran parte dei miei lavori successivi. Quali sono le possibilità che abbiano capito qualcosa da allora? Questo tende a farmi sentire meno affezionato a quei lavori. Significano meno nel mio cuore.
LEGGI ANCHE: Watchmen: perché la serie HBO è la migliore del 2019!
Recentemente Alan Moore si è di nuovo scagliato contro i film ispirati ai fumetti, dicendosi preoccupato per il futuro. QUI trovate maggiori informazioni.