Le riprese di Rust, il western con Alec Baldwin bloccato dopo la tragica morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, ormai quasi un anno fa, riprenderanno a gennaio. Il motivo è che finalmente la produzione e la famiglia di Hutchins hanno raggiunto un accordo che ha posto fine alla causa scatenata da Matthew Hutchins, marito della vittima, il 15 febbraio. Come ha detto lo stesso Hutchins:
Abbiamo raggiunto un accordo, in attesa di essere approvato dalla corte, nella nostra causa per omicidio colposo contro i produttori di Rust, inclusi Alec Baldwin e Rust Movie Productions, LLC. In base all’accordo, il nostro caso verrà chiuso. Le riprese di Rust, di cui ora sarò produttore esecutivo, riprenderanno con tutti i principali interpreti originali a gennaio 2023.
Hutchins ha aggiunto:
Non ho voglia di recriminare o attribuire colpe (ai produttori o al signor Baldwin). Tutti noi crediamo che la morte di Halyna sia stata un terribile incidente. Sono grato ai produttori e al mondo dello spettacolo per aver scelto di rendere omaggio all’ultimo lavoro di Halyna.
Joel Souza, regista di Rust, ha dichiarato:
Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di passare del tempo con Halyna sapevano quanto fosse di talento, gentile, creativa e un’inesauribile fonte di energia positiva. Vorrei solo che il mondo avesse potuto conoscerla sotto diverse circostanze, e di sicuro lo avrebbe fatto attraverso il suo eccezionale lavoro. Nel mio personale tentativo di superare la tragedia, la decisione di tornare per finire di dirigere il film avrebbe avuto senso solamente se fossero stati coinvolti Matt e la famiglia Hutchins. Per quanto inevitabilmente amareggiato, sono felice che insieme potremo ora completare ciò che Halyna aveva iniziato. Mi sforzerò di onorare la memoria di Halyna e renderla fiera. È un privilegio finire questo lavoro a nome suo.
Fonte: Deadline