House of the Dragon: l’episodio 7 cambia un dettaglio fondamentale del libro
AVVISO: SPOILER SULL’EPISODIO 7 DI HOUSE OF THE DRAGON!
Il settimo episodio di House of the Dragon, diretto dal co-showrunner Miguel Sapochnik, è davvero ricco di eventi importanti per il futuro della serie. Ma uno di questi in particolare “tradisce” il libro da cui la serie è tratta, “Fuoco e sangue”: stiamo parlando del piano per mettere in scena la morte di Ser Laenor Velaryon, il principe consorte interpretato da John Macmillan.
Nel romanzo di George R.R. Martin, Laenor muore e basta. Nell’episodio, invece, la sua morte per mano del fido Ser Qarl è una messa in scena ordita da Rhaenyra e Daemon, intenzionati a togliere di mezzo Laenor per potersi sposare, senza però eliminare Laenor stesso, per il quale la principessa prova grande affetto. Così, Daemon avvicina Ser Qarl con una proposta: parafrasando, “A Pentos puoi diventare nobile anche se non hai titoli, basta essere ricco. Prendi questi soldi e in cambio facci un favore”. Daemon parla di una “morte rapida, davanti a testimoni”, ma anche questo è uno specchietto per le allodole. La morte rapida è quella che Daemon riserva poco dopo a un servo qualunque, che viene in seguito fatto passare per il cadavere carbonizzato di Laenor.
Qarl affronta infatti Laenor nelle stanze di quest’ultimo, davanti a un servo che, preso dal panico, si allontana per chiamare le guardie. In questo lasso di tempo, il corpo del servo morto viene piazzato nel camino (magari già carbonizzato, chi lo sa) e nessuno sospetta di niente.
Nel finale dell’episodio, dopo il matrimonio tra Rhaenyra e Daemon, vediamo Laenor, rasato a zero, allontanarsi su una barca insieme a Ser Qarl. I due sono diretti verso una nave che, evidentemente, li condurrà a Essos e alla libertà dagli obblighi di corte.
Il fatto che Laenor non sia morto, comunque, può anche significare che un giorno lo rivedremo. Per chi metterà in discussione l’unione tra Rhaenyra e Daemon, Laenor potrebbe rappresentare un’arma mica male. Che la telenovela continui!
