Anna Faris ha accusato Ivan Reitman, regista di Ghostbusters scomparso a febbraio, di condotta inappropriata sul set de La mia super ex-ragazza. Parlando con Lena Dunham in un episodio del proprio podcast Unqualified, Faris ha detto che Reitman le ha dato uno schiaffo sul sedere e le ha urlato contro durante la lavorazione, lasciandola “rabbiosa, ferita e umiliata”. L’attrice ha raccontato:
Una delle mie esperienze più dure è stata con Ivan Reitman. L’idea di realizzare una commedia in quel, per così dire, regno di terrore… Era uno che urlava. Se la prendeva con qualcuno ogni giorno. Nel mio primo giorno, toccò a me.
Anna Faris ha spiegato di essere arrivata in ritardo sul set per via di un incidente, e che questo ritardo scatenò l’ira di Reitman. In passato, l’attrice aveva già raccontato l’episodio, senza però menzionare il nome del regista:
Stavamo girando una scena in cui ero su una scala e dovevo prendere dei libri da uno scaffale, e lui mi schiaffeggiò il sedere con forza davanti alla troupe. Riuscii solo a ridacchiare.
Quando alcuni membri della troupe le chiesero cosa avesse intenzione di fare, lei decise di lasciar correre:
Pensai: “Beh, non è una cosa seria. Su col morale, Faris. Fatti una risatina”. Ma mi fece sentire piccola. Non l’avrebbe mai fatto al protagonista maschile.
Faris ha anche rivelato che Reitman disse al suo agente che aveva delle belle gambe:
Ricordo che lo stesso regista disse al mio agente, che lo disse a me, che avevo delle belle gambe e quella era una delle ragioni per cui ero stata scritturata. In che, intendiamoci, è un gran bel complimento. Amo le mie gambe. Ma questo influì sull’esperienza con quel progetto. Non penso che il protagonista maschile sia stato assunto perché aveva belle gambe. Perciò mi sentii come se fossi stata assunta per queste qualità, non per il mio talento.
Tornando al podcast, Lena Dunham ha ribattuto:
Non penso che tu sia la prima persona a riportare questo. E mi spiace molto che tu abbia avuto questa esperienza. Non c’è stato nessuno che si sia fatto avanti per dire “No”?
“No, era il 2006”, ha risposto Faris. Un’epoca in cui gli standard attuali non erano ancora stati promossi in lungo e in largo a Hollywood.
Fonte: Deadline