In un’intervista pubblicata da Empire, il regista Rian Johnson è tornato a parlare di Star Wars: Gli ultimi Jedi, oggetto di una polemica infinita da parte dei fan che non hanno visto di buon occhio il modo in cui è stato rappresentato Luke Skywalker. Nel film, uscito nel 2017, Luke è un eremita disilluso, che ha perso la fiducia nella Forza e nei cavalieri Jedi. Mark Hamill ha già manifestato in passato il suo dissenso con questa visione del personaggio, salvo poi pentirsi di aver criticato l’operato di Johnson pubblicamente. Ora il regista ha confermato che, tra lui e l’attore, ci sono state diverse discussioni riguardo la rappresentazione di Luke nel film:
Devo scegliere le mie parole con attenzione, non per essere diplomatico, ma perché non voglio inquadrare l’esperienza di Mark dal mio punto vista, perché non è possibile che io possa mettermi nei panni di Mark, o Carrie [Fisher], persone che hanno passato la vita con quei personaggi. Non posso sapere cosa significhi interpretarli a vent’anni e poi tornare a interpretarli in questi film e ricevere una sceneggiatura mentre ti dicono: “Beh, adesso è così”. Non potrei mai comprendere quell’esperienza. È impossibile.
Johnson prosegue dicendo: “Se Mark Hamill mi parla di Luke Skywalker, io lo ascolto, e devo pensare a quello che mi ha detto e discuterne con lui”, in un vero botta e risposta. Il regista ha inoltre detto di aver cercato di “scandagliare le profondità della mia anima e ciò che avevo scritto per capire se andasse bene”. Ma di aver anche dovuto ricordare a se stesso che, per quanto Hamill avesse “creato il personaggio sullo schermo”, l’attore è “Mark Hamill, non è letteralmente Luke Skywalker. Luke Skywalker vive come creazione sullo schermo. È un mito. E, in quanto tale, vive realmente solo nelle menti delle persone che ascoltano e, in certi casi, credono a quel mito. E so che tra queste c’ero io. Perciò, è complicato”.
All’epoca dell’uscita de Gli ultimi Jedi, Mark Hamill aveva dichiarato di non riconoscersi nel modo in cui Rian Johnson aveva rielaborato il personaggio, rivelando di aver detto al regista: “Fondamentalmente non sono d’accordo con nessuna delle scelte che hai preso su questo personaggio”, lamentando soprattutto il fatto che Luke avesse rinunciato alla Forza. “Non è il mio Luke Skywalker”, aveva detto. In seguito avrebbe ritrattato, in parte, queste affermazioni forti, scrivendo sui social: “Mi pento di aver esternato i miei dubbi e le mie insicurezze in pubblico. Le divergenze creative sono un elemento comune di ogni progetto, ma generalmente rimangono private”.
Fonte: CBR.com