Cinema

Pedro Almodóvar lascia A Manual for Cleaning Women, Cate Blanchett resta nel cast

Pubblicato il 14 settembre 2022 di Lorenzo Pedrazzi

Seppur a malincuore, Pedro Almodóvar ha lasciato la regia di A Manual for Cleaning Women, adattamento dell’omonima raccolta di racconti di Lucia Berlin, nota in Italia come La donna che scriveva racconti. Cate Blanchett resta confermata nel ruolo di protagonista.

Deadline riporta che il cineasta spagnolo non si sente pronto per un film così ambizioso in inglese: in effetti, sarebbe stato il suo primo lungometraggio nella lingua d’Albione. Lo stesso Pedro Almodóvar ha spiegato:

È stata una decisione molto dolorosa per me. Da molto tempo sognavo di lavorare con Cate. Dirty Films è stata molto generosa con me, e io ero accecato dall’entusiasmo, ma purtroppo non mi sento più in grado di realizzare appieno questo film.

Dirty Films e New Republic stanno cercando un altro regista, ma sperano ancora di poter lavorare con Almodóvar in futuro. Ecco la dichiarazione congiunta di Andrew Upton, Coco Francini e Cate Blanchett:

Abbiamo il massimo rispetto per Pedro e il suo straordinario lavoro, e anche se le stelle questa volta non si sono allineate, speriamo di collaborare con Pedro e El Deseo su un altro progetto in futuro. La passione di Dirty Films per A Manual for Cleaning Women e la voce unica e feroce di Lucia Berlin – piena di pericolo, gioia e perdita – non si è attenuata, e siamo entusiastə di continuare questo progetto con i nostri partner di New Republic.

A Manual For Cleaning Women

Il libro di Lucia Berlin contiene 43 racconti che hanno per protagonisti vari personaggi impegnati in lavori “tipici degli americani senza radici”, gli stessi che faceva l’autrice per mantenersi. Ecco la sinossi dell’editore italiano, Bollati Boringhieri.

Una donna molto bella che ha avuto una vita difficile e la racconta in tanti piccoli quadri: protagonista la narratrice onnisciente o vari personaggi secondari, diversissimi tra loro: un vecchio indiano americano incontrato in una lavanderia; una ragazza giovanissima che scappa da una clinica messicana di aborti per ricche americane; la suora di una scuola cattolica; un’insegnante gay. Ma soprattutto, una domestica che ritrae, lapidaria ma benevola, le «signore» (e anche qualche «signore») per cui lavora: una storia indimenticabile, che dà il titolo all’edizione americana del libro, «Manuale per donne delle pulizie».

Vi terremo aggiornati.

Fonte: ComingSoon.net