Vi abbiamo già parlato dell’iniziativa promozionale Cinema in Festa, promossa da ANICA, ANEC, Fondazione David di Donatello, in collaborazione con il Ministero della Cultura.
Si tratta di un doppio appuntamento annuale di cinque giorni (dalla domenica al giovedì), che durerà fino al 2026, e che offrirà al pubblico l’opportunità di andare al cinema ad un costo ridotto, per la precisione 3,50 euro.
Il progetto è stato presentato oggi nel corso della 79ª Mostra del Cinema di Venezia. Nel corso della conferenza stampa, è stato mostrato un videomessaggio del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, che ha detto:
Le sale cinematografiche sono presidii culturali e la visione collettiva di un film è un’esperienza unica che arricchisce. È importante fare vivere le sale e “Cinema in festa” aiuterà a dimostrare che vivere la magia del cinema è un’esperienza collettiva unica e irrinunciabile che arricchisce le persone ma anche interi territori, quartieri e città.
Le sale non sono solo un luogo di visione, ma sono anche presidii culturali che meritano di essere sostenute con convinzione, cosa che abbiamo sempre fatto e che, dato il momento particolare, faremo con ancora più forza il prossimo autunno. Oltre alle numerose azioni a sostegno del settore durante la pandemia, il MiC sta lavorando a ulteriori iniziative e Cinema in Festa fa da apripista.
Cinema in Festa è un forte investimento per incentivare il ritorno del pubblico in sala, e l’impegno degli esercenti è fondamentale per ripristinare quel ruolo di aggregazione che le sale hanno sempre ricoperto, dove il pubblico va per vivere un’immersione condivisa. La sala cinematografica deve tornare a essere cool, sono oltre duemila gli schermi che aderiranno a questa importante promozione.
Cinema in Festa è un progetto importante e condiviso da tutta l’industria audiovisiva. Un percorso di comunicazione di lungo respiro, che non si esaurisce ora, ma durerà cinque anni. Saranno le sale cinematografiche a diventare un luogo di festa. Ci sarà tantissimo cinema italiano, e speriamo che questa iniziativa contribuisca a rilanciarlo, grazie anche alle anteprime e ai talent. Il nostro mercato ha bisogno di scosse e di energia e Cinema in Festa ne è un esempio.
Dopo il grande supporto che il governo ha dato alle sale durante la pandemia serve adesso un nuovo sforzo. In questo senso, verranno attuate ulteriori misure di sostegno come il tax credit per le sale cinematografiche basato sui costi di funzionamento, che prevede delle aliquote per le piccole e medie imprese. Abbiamo stanziato un fondo di 10 milioni di euro per favorire la promozione della visione dei film in sala, fondamentale sarà il contributo alle associazioni per capire che tipo di iniziative mettere in campo, significativo poi l’investimento contenuto nel PNRR dove abbiamo stanziato fondi specifici per l’efficientamento energetico.
Questa iniziativa è un messaggio positivo e di fiducia, che suscita in tutti noi la curiosità e il piacere di frequentare le sale cinematografiche italiane. Il 2019, prima della pandemia, aveva visto in Italia la maggiore crescita europea di frequentazione delle sale con oltre cento milioni di biglietti staccati. Nei prossimi mesi, senza mascherine, senza più quelle paure che hanno frenato la ripresa lo scorso anno, si potrà lavorare sui 12 mesi. La nostra industria deve ragionare su un progetto strategico di filiera, valorizzando tutte le grandi potenzialità, sapendo che senza la sala il cinema non esiste.
Sono felice di sottolineare che nelle ultime decisioni che abbiamo preso sui premi David di Donatello abbiamo tenuto primariamente conto dell’uscita in sala: è un aspetto sul quale non possiamo derogare perché è ciò che dà il calore e la definizione del film. Il cinema italiano, che è presente e di qualità, ha certamente bisogno di uno shock, le sale devono tornare a essere sexy. Il pubblico ha voglia di tornare al cinema.
Fonte: Beniculturali.it