I diari di Alan Rickman e i dubbi sulla saga di Harry Potter e Severus Piton

I diari di Alan Rickman e i dubbi sulla saga di Harry Potter e Severus Piton

Di Marco Triolo

Il grande Alan Rickman ci manca moltissimo, sin dalla sua prematura scomparsa nel 2016 per un cancro alla prostata. L’attore inglese è stato per molti Hans Gruber, il villain memorabile di Die Hard – Trappola di cristallo, ma per tanti altri è stato Severus Piton, una delle colonne portanti della saga di Harry Potter. Eppure, nonostante fosse consapevole dell’importanza della saga per tante persone e, in un certo senso, fiero di farne parte, Rickman aveva anche molti dubbi su di essa e sul fatto di essere imprigionato nel ruolo di Piton per così tanti film.

Dubbi che l’attore ha espresso nei suoi diari, ben 26 volumi scritti a partire dal 1992 e che presto verranno pubblicati, ovviamente in formato condensato, nel libro “Madly, Deeply: The Diaries of Alan Rickman”, in uscita nel Regno Unito il 4 ottobre. Tra le righe veniamo a scoprire che Rickman, dopo aver accettato il ruolo di Severus Piton nell’agosto del 2000, fu subito colto dai ripensamenti e, nel diario, ammette di “non provare quasi nulla per HP, cosa che mi disturba molto”. Dopo la première di Harry Potter e la Pietra Filosofale, il primo capitolo della saga, l’attore scrisse un commento non proprio lusinghiero: “Il film andrebbe visto sul grande schermo. Acquista una dimensione e una profondità che tengono testa all’orribile colonna sonora di John Williams. La festa al Savoy subito dopo è stata molto più divertente”.

Nel 2002, subito dopo l’uscita di Harry Potter e la Camera dei Segreti, Alan Rickman scrisse al suo agente: “Ho ribadito niente più HP. Non vogliono sentirlo”. L’attore decise però di proseguire, una decisione dovuta in parte alla scoperta del cancro alla prostata. “Finalmente, sì a HP 5”, scrive. “La sensazione è né positiva né negativa. L’argomentazione vincente è quella che dice: ‘Vai fino in fondo. È la tua storia’”.

Alan Rickman però spende anche parole di elogio per la scrittura di J.K. Rowling, dicendosi felice per la conclusione dell’ultimo romanzo, “Harry Potter e i Doni della Morte”: “Piton muore da eroe, Potter lo descrive ai suoi figli come uno degli uomini più coraggiosi che abbia mai conosciuto e chiama suo figlio Albus Severus”. La fama derivata dalla saga finisce almeno in parte per lusingarlo. In un passaggio, scrive della première di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban nel 2004: “Arrivare al Radio City è stato come essere uno dei Beatles. Migliaia di fan urlavano mentre uscivamo dalle auto. Principalmente a Daniel Radcliffe, ma ce n’era per tutti. Per non parlare di quando siamo saliti sul palco davanti a seimila persone”. Nel 2011, dopo la première di Harry Potter e i Doni della Morte: Parte II, Rickman scrive: “A Trafalgar Square – ci vuole un’ora per arrivarci. Una volta là, tappeti rossi ovunque. Uno schermo, una piattaforma, un intervistatore e migliaia che urlano e cantano, ‘Piton, Piton, Severus Piton…’. Il tappeto serpeggia fino a Leicester Square per il film alle 20. Ho trovato [il film] inquietante. È costretto a cambiare passo a metà per raccontare la storia di Piton e la macchina da presa perde concentrazione. Il pubblico, tuttavia, molto contento”.

Rickman ne ha anche per i colleghi. Parlando della dizione di Emma Watson la definisce “quasi albanese in certi casi”. Di Helena Bonham Carter invece cita, divertito, la reazione quasi infantile alla battuta “Tira fuori la bacchetta” che “spinge Helena Bonham Carter a un’ilarità incontenibile”.

Fonti: Deadline, Vulture

LEGGI ANCHE

Monkey Man: nuovo trailer italiano per l’action diretto e interpretato da Dev Patel 28 Marzo 2024 - 19:51

Ecco il nuovo trailer italiano di Monkey Man, esordio alla regia di Dev Patel, dal 4 aprile al cinema.

Rebel Wilson e Sacha Baron Cohen: arrivano nuovi dettagli sulle riprese di Grimsby 28 Marzo 2024 - 19:35

Nuovi dettagli emergono sulle accuse mosse da Rebel Wilson nei confronti di Sacha Baron Cohen.

Unfrosted: il trailer del film Netflix con Melissa McCarthy e Amy Schumer 28 Marzo 2024 - 17:42

Melissa McCarthy, Jim Gaffigan, Amy Schumer nel film Netflix diretto e sceneggiato da Seinfeld.

Prime Video: tutte le novità di aprile 2024 28 Marzo 2024 - 16:59

Aprile è alle porte e Prime Video ha svelato le novità del mese. I due titoli di punta sono due serie: l’attesa serie americana Fallout basata sull’omonimo franchise ludico di Bethesda. Sviluppata dai creatori di Westworld: Jonathan Nolan e Lisa Joy, la serie è uno dei titoli televisivi più attesi dell’anno, gli otto episodi sono disponibili dall’11 aprile. L’altro titolo è LOL: Chi ride è fuori S4 i cui primi quattro episodi saranno disponibili dal 1 aprile e gli ultimi due dall’8 aprile. I concorrenti di questa nuova stagione sono: Diego Abatantuono, Loris Fabiani, Edoardo Ferrario, Angela Finocchiaro, Maurizio Lastrico, […]

X-Men ’97 – Episodio 3: omaggi e citazioni 28 Marzo 2024 - 8:31

Curiosità, riferimenti, easter egg e omaggi ai fumetti nel terzo episodio di X-Men '97.

Kong contro Mechani-Kong: l’altro King Kong giapponese – Godzillopedia capitolo 4 26 Marzo 2024 - 8:00

Il secondo film della giapponese Toho dedicato a King Kong: Kong contro Mechani-Kong.

X-Men ’97 è una bomba (la recensione senza spoiler dei primi tre episodi) 20 Marzo 2024 - 8:01

X-Men '97 è la migliore cosa che potesse capitare a un vecchio fan dei mutanti Marvel, animati, a fumetti o entrambe le cose.

L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI