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Disponibile da oggi su Disney+, il secondo episodio della serie su She-Hulk è molto più ricco di citazioni e collegamenti all’MCU rispetto al primo (che sarebbe dovuto essere l’ottavo). Detto che la recensione dei primi episodi potete leggerla qui, e che qui invece abbiamo parlato della faccenda della quarta parete nei fumetti, andiamo un po’ a spulciare questi easter egg dell’episodio 2.
Ovviamente, da qui in avanti, SPOILER.
Ed eccolo qua, Abominio, il villain del film dell’MCU che tutti sembrano aver dimenticato, L’incredibile Hulk. Sulla cosa torna anche lo stesso Bruce Banner nella telefonata con la cugina Jennifer: lo scontro con Abominio (Emil Blonsky, interpretato da Tim Roth) è successo “tanto tempo fa” (nel 2008) e lui, Banner, ora è “una persona molto diversa” (perché ai tempi Hulk era Edward Norton).
Al di là della chiacchierata tra Jennifer ed Emil e di quell’accenno a fave e Chianti per citare Il silenzio degli innocenti, il servizio del telegiornale ci mostra Abominio alle prese con il fight club dei super-poteri messo in piedi da Xu Xialing, la sorella di Shang-Chi nel film di quest’ultimo. Questo vuol dire banalmente che She-Hulk si svolge contemporaneamente agli eventi di un film dello scorso anno.
Non è tutto. La pagina web che Jennifer legge mentre è alla ricerca di un lavoro non solo contiene il secondo QR Code – per leggere il primo numero della serie di She-Hulk del 2004, quella che ha lanciato il concetto di “Ally McBeal con i super-eroi” – , ma è pieno di strizzate d’occhio. Un veloce elenco delle voci sul sito: “Trova Ant-Man”, “Mitologia norrena”, “Avengers”, una pubblicità di scarpe “Iron Man Threes” e una notizia su una “statua gigantesca di una figura umana che spunta dall’oceano”.
Finalmente qualcuno si è ricordato dell’ingombrantissimo celestiale Tiamut lasciato lì pietrificato e in ammollo in Eternals…
L’altra notizia interessante è “Uomo combatte con artigli di metallo in una rissa da bar”. Ovviamente si parla di Wolverine, un altro accenno ai mutanti Marvel dopo il secondo film di Doctor Strange e il finale di Ms. Marvel.
E andiamo un po’. Su.
È interessante ricordare che nel primissimo film Fox degli X-Men, nel 2000, l’allora semi-sconosciuto e giovanissimo Hugh Jackman veniva presentato come Wolverine (e raggiunto da Rogue) proprio in un bar. Un localaccio che ospitava un suo fight club con il “re della gabbia”.
Quando Jennifer arriva alla GLK&H, uno degli uffici della nuova sezione sui super-umani (di cui She-Hulk dovrà essere il volto) è tappezzato da albi Marvel. Si intravedono le copertine di tanti vecchi numeri di Iron Man, Capitan America e altri fumetti. Che ci fanno lì? Visto quello di cui si occuperà la sezione, è praticamente il loro archivio…
L’astronave saakariana che ha provocato l’incidente che ha comportato quel contatto con il sangue del cugino che ha trasformato Jennifer in She-Hulk (che al mercato mio padre comprò)? Hulk si sta facendo dare un passaggio, sembra, per lo spazio profondo. Questo ha generato una diffusa teoria secondo cui sarebbero state gettate le premesse per una trasposizione della saga Planet Hulk/World War Hulk.
Sinceramente? Non credo.
È vero che il pianeta Sakaar è legato nei fumetti a quella saga, ma qui le premesse sono diverse e parte di quella storia è già stata bruc… utilizzata da Waititi per Thor Ragnarok. Nei fumetti, Hulk viene a un certo punto spedito nello spazio da alcuni eroi terrestri (gli Illuminati, di cui fanno parte anche Reed Richards e Tony Stark). Nella saga Planet Hulk, la navetta finisce su un pianeta diverso, Sakaar, Hulk lì diventa prima schiavo e poi gladiatore, e alla fine imperatore. Si accasa (e si riproduce) fino a quando la detonazione nucleare dell’astronave con cui l’hanno spedito lì non manda in frantumi, letteralmente, tutto. Ne hanno fatto un film d’animazione direct to video nel 2010, intitolato appunto Planet Hulk.
Hulk torna quindi sulla Terra e vuole farli tutti a pezzi per vendicarsi non solo dell’esilio, ma di tutto. Comprensibilmente. Questa, sempre nei fumetti, è World War Hulk. Ma l’Hulk gladiatore l’abbiamo già visto in Ragnarok, e in questo episodio della serie della cugina, Hulk sta partendo spontaneamente per un viaggio, non l’hanno spedito nello spazio a tradimento. Non è decisamente la stessa cosa.
