NOPE e la scimmia Gordy, una storia vera?

NOPE, il nuovo film di Jordan Peele dopo gli apprezzati Scappa – Get Out e Noi, ha da poco fatto il suo ingresso nelle sale italiane e, proprio come i precedenti lavori di questo regista, contiene alcuni momenti particolarmente disturbanti.

La storia principale ruota attorno a OJ (Daniel Kaluuya) ed Em (Keke Palmer), alle prese con un misterioso UFO. I due sono intenzionati a catturare quella presenza che si aggira sul cielo sopra il loro ranch, mauna delle sottotrame più sconvolgenti della storia riguarda un ex attore bambino di nome Ricky ‘Jupe’ Park (Steven Yeun), che gestisce un parco divertimenti a tema western ed è stato protagonista di un drammatico incidente in tenera età.

La storia di Gordy la scimmia

La scimmia Gordy (che nel film è realizzata in CGI) è la prima cosa che vediamo in Nope. Ci viene presentato senza un contesto specifico ma subito intuiamo, sia per il sangue che per le urla in sottofondo che qualcosa non va.
Quando OJ ed Em incontrano Jupe, ci vengono forniti ulteriori dettagli su quanto successo. Gordy era il protagonista di una popolare sitcom per famiglie intitolata Gordy’s Home, che vedeva nel cast il piccolo Jupe.

Un giorno, durante le riprese, Gordy ha perso il controllo, attaccando il cast e uccidendo moltissime persone.
Jupe è l’unico a essere sopravvissuto alla cosa completamente illeso, con lui Mary Jo Elliott, altra attrice della serie, rimasta orribilmente sfigurata.

Gordy e la vera storia della scimmia Travis

La storia di Gordy è vera? Più o meno.
È ispirata alla vera e tragica storia di Travis, uno scimpanzé che nel 2009 ha aggredito un’amica della sua proprietaria, causandole gravissime menomazioni e sfigurandola a vita, finendo poi ucciso dalla polizia chiamata per fermarlo.
L’animale era apparso in diversi programmi televisivi e spot pubblicitari, come quello che trovate qui sotto:

Il 16 febbraio 2009, Travis attaccò la cinquantacinquenne Charla Nash, causandole gravissime lesioni al viso e agli arti. Secondo quando riportato, lo scimpanzé perse il controllo dopo aver visto Nash con in mano un Tickle Me Elmo, uno dei suoi giocattoli preferiti.
L’animale, che aveva assunto farmaci per la malattia di Lyme, conosceva Nash, amica di Sandra Herold (la donna che lo aveva adottato quando aveva solo tre giorni) ma si scaglio lo stesso contro di lei.

Sandra tentò invano di fermarlo, colpendolo alla testa con una pala e pugnalandolo alla schiena, ma per porre fine all’orrore fu necessario l’intervento della polizia, costretta ad abbattere Travis. Dopo l’autopsia nel suo corpo fu rilevato anche dello Xanax.
Questo avvenimento ha avuto pesanti conseguenze in ambito legislativo, finalizzate a impedire che qualcosa di simile potesse accadere in futuro.

Charla Nash perse le mani, il naso, gli occhi, le labbra e la struttura ossea della metà del viso e ricevette lesioni significative al tessuto cerebrale. La donna ha rivelato il volto sfigurata in pubblico per la prima volta all’Oprah Winfrey Show l’11 novembre 2009 (e il nome di Oprah interviene spesso nel dil di Peele).
Si presentò in studio indossando un cappello, con il volto coperto da un velo, proprio come il personaggio di Mary Jo Elliott in NOPE.

Nel giugno 2011, la donna è stata sottoposta a un intervento di trapianto su viso e mani, ma i medici furono costretti a rimuovere le sue mani appena trapiantate a causa delle complicazioni dovute a una polmonite.
In questo video, possiamo vedere le sue attuali condizioni.

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Il cineasta newyorkese ha scritto e prodotto NOPE con la sua Monkeypaw Productions. Nel cast troviamo Daniel Kaluuya, Keke Palmer e Steven Yeun, nei panni dei residenti di una solitaria valle della California interna, testimoni di una scoperta inquietante e agghiacciante.
Il cast include anche Michael Wincott (Hitchcock, Westworld) e Brandon Perea (The OA, American Insurrection).