L’importanza di essere She-Hulk, il nostro resoconto della conferenza stampa

Su Disney+ arriva la nuova serie She-Hulk.
La Marvel gioca con li genere comedy, raccontandoci le avventure di un’avvocatessa specializzata in casi legali che vedono coinvolti i superumani. E lei stessa è una superumana, nello specifico una Hulk verde alta più di due metri e dotata di superpoteri.

Il trailer

Qualche giorno fa abbiamo partecipato alla conferenza stampa del film, che si è è svolta su Zoom e ha visto la partecipazione della regista Kat Coiro, della creatrice della serie Jessica Gao, della protagonista Tatiana Maslany e di Ginger Gonzaga, che nella serie interpreta Nikki, la migliore amica di Jennifer Walters/She-Hulk. Nel corso della chiacchierata sono emersi alcuni interessanti dettagli, ecco il nostro resoconto.

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Kat Coiro ha parlato dello spirito della serie. Come si potrebbe descrivere She-Hulk?

Ogni episodio ha un’atmosfera diversa. Ci siamo ispirate a vari generi. La risposta facile è che si tratta di una legal comedy composta da episodi di trenta minuti. Ma possiede anche una grande componente cinematografica e contiene gli elementi del dramma, dell’azione, della suspense. E allo stesso tempo è un modo per sbirciare nella vita quotidiana, a volta perfino mondana, di un supereroe.

Jessica Gao ha sottolineato i vantaggi offerti dalla serialità:

Il bello della televisione è che, a differenza dei film, abbiamo tutto il tempo e lo spazio necessari per approfondire i personaggi.

A proposito di personaggi, Tatiana Maslany si è soffermata sulla sua She-Hulk e su cosa la rende così affascinante:

Ho trovato molto interessante il conflitto che sta vivendo. Lei si è costruita questa vita e non vuole lasciarla andare. Ha lavorato così duramente per essere un avvocato e si è costantemente messa alla prova. Sta percorrendo questa strada e poi le succede questa cosa. Deve fare i conti con questa nuova percezione che il mondo ha di lei e deve fare i conti con le aspettative riguardanti il come dovrebbe essere e chi dovrebbe essere.

L’importanza di rompere la quarta parete

Una delle caratteristiche principali di questa serie è la rottura della quarta parete. Jennifer Walters/She-Hulk parla direttamente con gli spettatori, ha un personale dialogo con loro. Una cosa che proviene direttamente dai fumetti, come ha precisato Kat Coiro:

Ci tengo a precisare che lei lo faceva prima di Deadpool o Fleabag.

Jessica Gao ha parlato del processo che ha portato al risultato finale, quello che, appunto, vediamo nella serie:

Ne abbiamo molto parlato. È una cosa che è passata attraverso diversi passaggi. Abbiamo cercato di capire quando avrebbe dovuto parlare direttamente con il pubblico. Se stava parlando con il pubblico. C’è un altro elemento? Sta per caso parlando con qualcuno che noi non vediamo? A un certo punto abbiamo preso in considerazione una vera a propria interazione con la sceneggiatura. Invece di rompere la quarta parete, sarebbero comparse queste caselle con dei testi, proprio come nei fumetti, e lei avrebbe interagito con quelle. Alla fine abbiamo scartato quell’idea.

Per Tatiana Maslany si tratta da un certo punto di vista di un’estensione del potere della sua She-Hulk:

È come se fosse consapevole del pubblico. Sembra che sia coinvolto il suo superpotere in tutto questo. È un’estensione del suo potere.

She-Hulk

Creata da Stan Lee e John Buscema su Savage She-Hulk #1 (1980), She-Hulk è Jennifer Susan Walters, avvocato che riceve una trasfusione di sangue da suo cugino Bruce Banner, e ottiene una versione ridotta dei suoi poteri. In seguito, decide di mantenere il suo aspetto “mutato”, ed entra a far parte di vari supergruppi come i Vendicatori e i Fantastici 4. La sua fama è cresciuta notevolmente a partire dal 1989, quando la Marvel ha cominciato a pubblicare Sensational She-Hulk di John Byrne, ciclo di storie in cui Jennifer rompe la quarta parete ed è consapevole di essere un personaggio dei fumetti.

Il cast

Nel cast figurano Tatiana Maslany (Jennifer Walters / She-Hulk), Mark Ruffalo (Bruce Banner / Hulk), Tim Roth (Emil Blonsky / Abominio), Ginger Gonzaga, Renée Elise Goldsberry (Amelia), Jameela Jamil (Titania) e Josh Segarra. Confermato anche il ritorno di Charlie Cox, nel ruolo di Matt Murdock / Daredevil.

La regia

Il pilot e vari episodi sono diretti da Kat Coiro, regista di Così è la vita, Una rete di bugie, And While We Were Here e Marry Me, ma anche di alcune puntate di The Mick, C’è sempre il sole a Philadelphia, Single Parents, Amiche per la morte e altre serie.