Ellen Pompeo è pronta a una nuova avventura professionale, che la allontanerà parzialmente dal set di Grey’s Anatomy. L’attrice ha infatti accettato il ruolo principale in una nuova serie limitata Hulu incentrata sul caso incredibile ma vero di Natalia Grace, giovane ucraina abbandonata dai genitori adottivi americani, che sostenevano che Natalia fosse in realtà una donna adulta affetta da nanismo e una truffatrice sociopatica. Una storia che ricorda molto la trama dell’horror Orphan.
Il caso è esploso a settembre 2019, quando Kristine Barnett e il suo ex marito Michael Barnett sono stati accusati di aver abbandonato la figlia adottiva Natalia, affetta da una rara forma di nanismo, nel 2013, quando aveva 9 anni. I due hanno però ribattuto che Natalia, adottata quando sulla carta aveva 6 anni, sarebbe in realtà una donna adulta mentalmente disturbata, che avrebbe messo a rischio le loro vite. La maggior parte delle accuse ai Barnett sono poi state ritirate, anche se Natalia Grace ha sempre negato di essere una truffatrice adulta.
La serie è creata e scritta da Katie Robbins (The Affair). Ellen Pompeo interpreterà Kristine Barnett e sarà anche produttrice esecutiva con la sua compagnia Calamity Jane. Erin Levy (Mad Men, Counterpart) sarà showrunner e produttrice esecutiva.
Stando a Deadline, Ellen Pompeo aveva già deciso di ridurre la sua presenza nella stagione 19 di Grey’s Anatomy prima ancora di accettare il ruolo nella serie Hulu. L’attrice non sparirà del tutto: prenderà parte a otto episodi, narrerà tutta la stagione (che dovrebbe comprenderne circa ventidue) e resterà a bordo come produttrice esecutiva. Le riprese stanno partendo ora.
Non sappiamo ancora se la stagione 19 di Grey’s Anatomy sarà l’ultima – per Ellen Pompeo o in assoluto – ma Shonda Rhimes ha detto in passato che non pensa che la serie potrebbe proseguire senza la sua protagonista. Non è escluso che possa rivivere sotto forma di spin-off quando effettivamente arriverà a una conclusione.