Si torna a parlare di Ezra Miller, in relazione al futuro di The Flash e della sua condotta decisamente inappropriata.
Come sappiamo, Miller ha recentemente chiesto scusa per i suoi comportamenti, annunciando l’intenzione di intraprendere un percorso di riabilitazione per superare quelli da lui definiti come “complessi problemi di salute mentale“.
Secondo quanto riportato in esclusiva dall’Hollywood Reporter, l’attore ha anche incontrato i vertici di Warner Bros. Discovery. A questo meeting, che si è tenuto il 24 agosto, avrebbe partecipato anche il suo agente, Scott Metzger.
Parlando con i nuovi responsabili di Warner Bros., Michael De Luca e Pam Abdy, Ezra Miller avrebbe ribadito la volontà di sostenere The Flash, la cui uscita è attualmente fissata per il 23 giugno 2023, chiedendo ancora una volta scusa.
Negli ultimi mesi, Ezra Miller ha fatto molto parlare di sé, e sempre in maniera negativa: due arresti nelle Hawaii, accuse di grooming e plagio di una minore, le accuse di una donna berlinese e della donna da lui aggredita in Islanda e il recente caso del furto di bottiglie di alcolici in Vermont. E poi c’è quella questione della donna di 25 anni che Miller avrebbe ospitato nella sua fattoria in Vermont, insieme ai tre figli di lei.
Si tratta di una bella gatta da pelare per Warner Bros. Discovery, oltretutto in un momento di transizione in cui lo studio sta venendo riconfigurato e il destino dell’universo DC attuale è più che mai incerto, specialmente dopo la cancellazione di Batgirl.
La major non sembra assolutamente intenzionata a rinunciare al film: è costato troppo – 200 milioni di dollari – senza contare che ha il compito di resettare la continuity DC.
A questo si aggiungono anche le voci riguardanti i test screening, a quanto pare particolarmente positivi. Secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter, il film ha ottenuto un punteggio molto alto, il più alto ricevuto da un film simile dai tempi della trilogia sul Cavaliere Oscuro diretta da Nolan.