Tomb Raider 2 si farà? È una domanda che ci poniamo da tempo (l’ultima volta se ne era parlato a ottobre), ma che ancora non ha trovato una risposta convincente, né in senso positivo né in senso negativo. La risposta che ha da poco dato la star Alicia Vikander è forse la più eloquente, purtroppo in senso negativo: il film è nel limbo.
Il problema non è creativo: Misha Green, autrice della serie Lovecraft Country, ha scritto la sceneggiatura ed è in trattative per la regia. Se mai, la questione è “politica”, come ha spiegato Vikander a Entertainment Weekly. Alla domanda se il sequel, il cui titolo di lavorazione è Tomb Raider: Obsidian, si sarebbe mai fatto, l’attrice ha risposto:
Con la fusione tra MGM e Amazon, non ne ho idea. Ora è tutta politica. Io e Misha siamo pronte, perciò è tutto nelle mani di qualcun altro, a essere onesti.
Alicia Vikander si è inoltre definita “entusiasta” della visione di Misha Green, aggiungendo di aver adorato “quello che ha fatto con Lovecraft Country“.
In passato, la star ha anche incolpato il Covid per aver messo i bastoni tra le ruote al progetto.
Il primo Tomb Raider, reboot della saga dopo i due adattamenti del video game interpretati da Angelina Jolie, è uscito nel 2018. Costato 94 milioni di dollari, ne ha incassati 274 nel mondo. Non un successo travolgente, ma abbastanza buono da garantire un sequel. Che però, forse, non vedremo mai.