Con il secondo volume della stagione 4 di Stranger Things, ora disponibile su Netflix (QUI trovate la nostra recensione), sono arrivati gli immancabili addii.
Ne abbiamo parlato in questo approfondimento e ne ha recentemente parlato Millie Bobby Brown, che ha “rimproverato” i fratelli Duffer, creatori della serie, per il poco coraggio dimostrato. Secondo l’attrice, infatti, la serie dovrebbe seguire per la stagione 5 l’esempio di Game of Thrones.
Bisogna iniziare a uccidere i personaggi. I fratelli Duffer sono troppo sensibili, non vogliono uccidere nessuno. Dobbiamo usare lo stesso approccio di Game of Thrones. Hanno provato a uccidere David Harbour ma poi l’hanno riportato indietro!
Ospiti del podcast Happy Sad Confused, i Duffer hanno quindi commentato queste dichiarazioni:
Come ci ha chiamati Millie? Ha detto che siamo delle “Sally sensibili”. È divertentissima. Credeteci quando diciamo che abbiamo esplorato tutte le opzioni. Se dovessimo uccidere Mike – e stiamo parlando da un punto di vista puramente ipotetico – sarebbe deprimente. Non siamo Game of Thrones. Questa è Hawkins, non ci troviamo a Westeros.
Sono passati sei mesi da quando la battaglia di Starcourt ha portato terrore e distruzione a Hawkins. All’indomani dell’evento i nostri eroi si separano per la prima volta e ne affrontano le conseguenze, rese ancora più complicate dalla vita al liceo. In questo periodo di vulnerabilità una nuova e terrificante minaccia soprannaturale si presenta con un mistero cruento, la cui risoluzione potrebbe finalmente porre fine agli orrori del Sottosopra.
Nel cast della serie troviamo Winona Ryder (Joyce Byers), David Harbour (Jim Hopper), Millie Bobby Brown (Eleven), Finn Wolfhard (Mike Wheeler), Gaten Matarazzo (Dustin Henderson), Caleb McLaughlin (Lucas Sinclair), Noah Schnapp (Will Byers), Sadie Sink (Max Mayfield), Natalia Dyer (Nancy Wheeler), Charlie Heaton (Jonathan Byers), Joe Keery (Steve Harrington), Maya Hawke (Robin Buckley), Priah Ferguson (Erica Sinclair), Brett Gelman (Murray), Cara Buono (Karen Wheeler) e Matthew Modine (il dottor Brenner).
Con loro anche Jamie Campbell Bower (Peter Ballard), Joseph Quinn (Eddie Munson), Eduardo Franco (Argyle), Sherman Augustus (il tenente colonnello Sullivan), Mason Dye (Jason Carver), Nikola Djuricko (Yuri), Tom Wlaschiha (Dmitri), Myles Truitt (Patrick), Regina Ting Chen (la signora Kelly), Grace Van Dien (Chrissy), Logan Riley Bruner (Fred Benson), Logan Allen (Jake), Elodie Grace Orkin (Angela), John Reynolds (l’agente Callahan), Rob Morgan (l’agente Powell), Amybeth McNulty (Vickie) e Robert Englund (Victor Creel)
Dal suo debutto nel 2016, il fenomeno globale di Stranger Things ha ottenuto oltre 65 riconoscimenti e 175 candidature a premi tra cui Emmy, Golden Globe, Grammy, SAG, DGA, PGA, WGA, BAFTA, un Peabody Award, AFI Program of the Year, People’s Choice Awards, MTV Movie & TV Awards, Teen Choice Awards e molti altri. Lo show candidato per tre volte come Miglior serie drammatica agli Emmy è uno dei titoli più guardati su Netflix. La terza stagione ha totalizzato 582 milioni di ore di visione classificandosi come la seconda serie in lingua inglese più popolare nella Top 10 di Netflix. Stranger Things è ideata dai Duffer Brothers e prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment. I Duffer Brothers sono i produttori esecutivi della serie assieme a Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, Iain Paterson e Curtis Gwinn.
Fonte: The Wrap, Hellomagazine