Quando si parla di Rocky, Sylvester Stallone non le manda a dire. L’attore e regista ha attaccato duramente Irwin Winkler, produttore della saga, su Instagram, prendendo spunto dalla lettura del libro di memorie del produttore, “The Arrangement: A Love Story”. Sly lo ha definito “di gran lunga il peggiore” libro che abbia mai letto:
Sapete che amo leggere e ho letto migliaia di libri, ma devo dire che QUESTO è di gran lunga il peggiore! Se doveste mai finire la carta igienica, PER FAVORE compratelo, non vi deluderà. È parecchio assorbente… Questa intollerabile e inutile porcheria è stata scritta dal penosamente privo di talento David Winkler, figlio dell’incredibilmente privo di talento e parassitario produttore di Rocky e Creed, nonostante l’abbia a malapena visto sul set per tutti quegli anni, l’unico e il solo Irwin Winkler, e di sua moglie Margot. Rispettavo e AMAVO davvero il suo straordinario socio ROBERT CHARTOFF, che aveva vero talento e CUORE, ma sfortunatamente è scomparso troppo presto… Non fosse stato per Winkler avremmo fatto almeno altri tre Rocky, sarebbe stato stupendo… Francamente [Irwin e David Winkler] sono i peggiori esseri inumani che abbia mai incontrato nell’industria cinematografica.
Stallone ha poi chiarito che questo suo disprezzo viene dal fatto di non avere in mano nessuno di diritti della saga di Rocky, un problema di cui aveva già discusso nel 2019:
Mi piacerebbe molto che mi fosse restituita almeno una parte di QUELLO CHE RESTA dei miei DIRITTI, prima che tu li lasci SOLO AI TUOI FIGLI – credo sarebbe GIUSTO.
La star ha detto che la situazione gli sta “mangiando l’anima, perché vorrei lasciare qualcosa di Rocky ai miei figli”.
Irwin Winkler ha prodotto tutti i film della saga di Rocky, compresi i due Creed, mentre David Winkler è salito a bordo come produttore dal sesto film, Rocky Balboa.
Sylvester Stallone non tornerà nei panni di Rocky in Creed III, che vedrà il ritorno di Michael B. Jordan sia davanti che dietro la macchina da presa: il film sarà infatti il suo debutto alla regia. I Winkler sono produttori anche di quest’ultimo.
Fonte: The Hollywood Reporter