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Ms. Marvel si è appena conclusa su Disney+, e il finale contiene almeno due sorprese, una delle quali davvero clamorosa. Proseguiamo dopo il salto!
Andiamo in ordine cronologico, e quindi cominciamo dal dettaglio più spiazzante: l’ultimo episodio di Ms. Marvel, infatti, è un raro caso in cui la vera sorpresa non si trova nella scena dopo i titoli di coda, bensì nelle battute conclusive della puntata.
Kamala (Iman Vellani), Bruno (Matt Lintz) e Nakia (Yasmeen Fletcher) si ritrovano dopo aver aiutato Kamran (Rish Shah) a fuggire dalla Damage Control. Mentre discutono scherzosamente su chi potrà tenere l’auto dell’amico, Bruno dice a Kamala di avere analizzato il suo patrimonio genetico per capire come mai solo lei – e non sua madre o suo fratello – possa attingere alla Noor; in altre parole, perché solo lei abbia dei superpoteri. Ebbene, Bruno ha trovato qualcosa di diverso nei geni di Kamala… «una mutazione» dice lui, e in quel momento parte il jingle degli X-Men, la storica sigla della serie animata. «Qualunque cosa sia, sarà solo un’altra etichetta» risponde l’eroina.
Insomma, Kamala è una mutante nel Marvel Cinematic Universe, mentre nei fumetti è un’Inumana. Se si esclude la variante di Xavier in Doctor Strange nel multiverso della follia (dov’è stato usato il medesimo jingle, ma senza parlare esplicitamente di mutanti), si tratta dell’esordio ufficiale del gene X nel MCU. Le porte per i mutanti sono quindi spalancate, e chissà che al prossimo Comic-Con non scopriremo qualcosa di più sui piani dei Marvel Studios. Peraltro, su Disney+ è previsto il revival della serie animata, X-Men 97, ma non dovrebbe aver niente a che fare con l’MCU.
C’è poi una scena durante i titoli di coda, piazzata dopo la consueta sigla grafica. Kamala ha indosso il costume, e si getta sul letto mentre sua madre (Zenobia Shroff) le urla di fare i compiti dal piano di sotto. Il bracciale però comincia a brillare, e Kamala viene spinta da una forza misteriosa che la fa sparire in un groviglio di energia. Sembra quasi che sia stata scaraventata nell’armadio, la cui porta viene sfondata dall’urto… ma in realtà al suo posto c’è ora Carol Danvers (Brie Larson), le cui mani sono circondate dalla stessa luce che irradiava il bracciale. Carol si guarda attorno, e vede che la camera è adornata di poster con la sua immagine. Dopo aver esclamato un laconico «Oh no…», si precipita fuori dall’inquadratura.
Cos’è successo? Impossibile dirlo con certezza, ma è palese che Kamala e Carol siano connesse in qualche modo: d’altra parte, il bracciale dovrebbe avere origini Kree. Ovviamente si tratta di una scena che collega la serie con il film The Marvels, dove le due eroine saranno affiancate da Monica Rambeau (Teyonah Parris). Non a caso, il cartello finale dice che “Ms. Marvel tornerà in The Marvels“. L’uscita, come sappiamo, è stata rinviata al 28 luglio 2023.
Vi terremo aggiornati.
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Ms. Marvel introduce Kamala Khan, sedicenne pakistana-americana di Jersey City. Aspirante artista, avida videogiocatrice e scrittrice di fan-fiction, è una grande fan degli Avengers – e soprattutto di Captain Marvel. Ma Kamala ha sempre fatto fatica a trovare il suo posto nel mondo, almeno finché non ottiene dei superpoteri come gli eroi che ha sempre ammirato. Iman Vellani interpreta Kamala Khan, alias Ms. Marvel. La serie è diretta dai produttori esecutivi Adil El Arbi & Bilall Fallah, Meera Menon e Sharmeen Obaid-Chinoy, con la produttrice esecutiva Bisha K. Ali come head writer.
Creata nel 2013 da Sana Amanat (editor), Stephen Wacker (editor), G. Willow Wilson (testi) e Adrian Alphona (disegni), questa versione di Ms. Marvel è Kamala Khan, adolescente di origini pachistane che vive nel New Jersey e, dopo l’esplosione della bomba terrigena, sviluppa poteri inumani: scopre così di essere una mutaforma, capace di variare a piacimento le dimensioni del suo corpo (anche di un singolo arto). È la prima supereroina musulmana a diventare protagonista di una serie a fumetti Marvel, e le sue splendide avventure sono state apprezzate per l’ottima caratterizzazione dei personaggi, il gusto surreale, i disegni di Alphona e la freschezza del racconto, dove i millennials trovano riscatto contro la retorica di chi li giudica una generazione “perduta”.
Iman Vellani sarà Kamala Khan, protagonista della serie. Nel cast anche Matt Lintz (Bruno Carrelli), Aramis Knight (Kareem/Red Dagger), Saagar Shaikh (Aamir Khan), Rish Shah (Kamran), Zenobia Shroff (Muneeba Khan), Mohan Kapoor (Yusuf Khan), Yasmeen Fletcher (Nakia Bahadir), Laith Nakli (Sheikh Abdullah), Azhar Usman, Travina Springer (Tyesha Hillman), Nimra Bucha, Randy Havens, Laurel Marsden (Zoe Zimmer), Alysia Reiner e Farhan Akhtar.
Gli episodi saranno diretti da Sharmeen Obaid-Chinoy, Meera Menon e dalla coppia Adil El Arbi / Bilall Fallah.
La showrunner è Bisha K. Ali, già sceneggiatrice di Four Weddings and a Funeral, la serie basata sul celebre film di Mike Newell; ha inoltre contribuito a un episodio di Sex Education con del “materiale aggiuntivo”.
Fonte: Marvel Entertainment