Una serie tv basata su Eragon, la serie di libri young adult scritta da Christopher Paolini, è in sviluppo per Disney+.
Nel giugno 2021, i fan dei libri hanno lanciato la campagna #EragonRemake nel tentativo di convincere la Disney, nuovo detentore dei diritti, a produrre un nuovo adattamento, possibilmente una serie tv. Dopo aver scoperto l’iniziativa Paolini ha incoraggiato i fan e ha partecipato alla campagna.
Ieri ha ringraziato i fan per il successo dell’iniziativa:
Uhhh … 😎 (Y’all are the best fans.) https://t.co/V1CLyePzw4
— Christopher Paolini (@paolini) July 25, 2022
Secondo le fonti di Variety la serie coprirà la saga il Ciclo dell’Eredità composta dai primi quattro romanzi, che ha venduto 41 milioni di copie nel mondo:
Eragon (2003)
Eldest (2005)
Brisingr (2008)
Inheritance (2011)
Paolini sarà il co-sceneggiatore della serie. Bert Salke, che ha un accordo globale con i Disney Television Studios, sarà il produttore esecutivo con la sua etichetta Co-Lab 21. Il progetto è prodotto da 20th Television di proprietà della Disney.
Il Ciclo dell’Eredità racconta le avventure di Eragon, un ragazzo che scopre un uovo di drago da cui esce una dragonessa di nome Saphira. Dopo la morte dello zio parte per un viaggio durante il quale il suo mentore Brom lo addestra a diventare un Cavaliere dei Draghi.
Insieme al suo drago, Saphira, la sua missione diventa quella di liberare il continente di Alagaësia dal tiranno Galbatorix.
In origine la saga si sarebbe dovuta chiamare Trilogia dell’Eredità, ma l’eccessiva lunghezza del romanzo conclusivo spinse Paolini a dividerlo in due parti.
Il primo libro è stato adattato per il grande schermo nel 2006 con budget dichiarato di $100 milioni. Hanno fatto parte del cast: Ed Speleers nel ruolo di Eragon, Rachel Weisz come voce di Saphira (da noi Ilaria D’Amico), Jeremy Irons nel ruolo di Brom e John Malkovich nel ruolo di Galbatorix.
Distrutto dalla critica (16% su RT) e accolto poco bene dal pubblico (46% RT), ha incassato $75 milioni negli US e $173.9 milioni nei territori internazionali per un totale globale di $249 milioni.
Fonte Variety