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Morgan Freeman produrrà una serie sullo storico U.S. Marshal Bass Reeves

Pubblicato il 30 giugno 2022 di Marco Triolo

Pochi giorni fa, abbiamo appreso che la seconda stagione di 1883, la serie creata da Taylor Sheridan, si sarebbe allontanata dall’universo di Yellowstone per raccontare la storia vera di Bass Reeves, leggendario vice-U.S. Marshal e primo afro-americano a ricoprire questo ruolo a ovest del fiume Mississippi. Uno degli uomini di legge di maggior successo, in termini di arresti, del vecchio West, talmente infallibile da aver ispirato Lone Ranger, ovviamente dopo il whitewashing di ordinanza. In 32 di servizio, Reeves consegnò alla giustizia oltre tremila pericolosi criminali.

Ora, veniamo a sapere che Bass Reeves sarà oggetto di un’altra serie, stavolta prodotta per Amazon dalla Revelations Entertainment di Morgan Freeman e Lori McCreary. La serie, intitolata Twin Territories, sarà basata su un romanzo scritto da Art T. Burton, studioso della vita di Reeves. Ben Watkins, creatore della serie Hand of God, e Josef Sawyer, sceneggiatore di The Falcon and the Winter Soldier, hanno scritto il pilot. Coinvolto nella writers’ room è anche Malcolm Spellman, head writer di The Falcon and the Winter Soldier, che ha sviluppato il soggetto di serie con Watkins. Quest’ultimo sarà showrunner della serie insieme a Leonard Chang (Snowfall, Justified). Freeman, McCreary, Watkins, Spellman, James Pickens Jr. (Grey’s Anatomy) e Scott Frank (Godless) saranno i produttori esecutivi.

Twin Territories seguirà le gesta di Bass Reeves e dell’irlandese Chauncey Lee, impegnati a domare i luoghi più selvaggi e pericolosi del West, dove dovranno vedersela con banditi così arroganti da appendere i loro stessi poster da ricercati, tribù native sul punto di esplodere e orde di coloni illegali, in una battaglia per il futuro di uno stato e di una nazione. La serie esplorerà i metodi con cui Reeves portò giustizia nei territori indiani, nonché il suo ruolo fondamentale nella nascita dello stato dell’Oklahoma.

Amazon ha acquistato il progetto nel 2019, ma Morgan Freeman ci aveva lavorato per una trentina d’anni prima di incontrare Watkins e Spellman. Se fosse riuscito a metterlo in moto negli anni ’90, Freeman avrebbe interpretato Reeves. Watkins, comunque, assicura che per l’attore e produttore è stato scritto un ruolo altrettanto importante in Twin Territories:

Non gli abbiamo ancora svelato tutti i dettagli del ruolo, perciò sarà in parte una sorpresa per lui. Ma abbiamo creato un grande ruolo per lui che è una sorta di collegamento tra l’America prima e dopo la Guerra Civile. Sarà un mentore per chiunque interpreterà Bass Reeves.

Freeman, da parte sua, promette una serie “rivoluzionaria”:

Sono cresciuto con il cinema. Guardavo di tutto, specialmente i western, e una delle cose che più mi irritavano era il fatto che se eri nero in uno di quei western, dovevi per forza essere un comico. Dovevi essere divertente. Non c’erano eroi [neri], e questo non rispecchia per nulla la storia americana. Questa sarà una chance per sistemare questa cosa e raddrizzare alcuni errori storici.

Fonte: Deadline