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Stranger Things 4: Will è gay? La risposta di Noah Schnapp

Pubblicato il 01 giugno 2022 di Filippo Magnifico

Will è gay? Una domanda che i fan di Stranger Things continuano a farsi e che con l’arrivo del primo volume della stagione 4 è tornata nuovamente a galla.

Senza scendere troppo nel dettagli, l’orientamento sessuale del personaggio interpretato da Noah Schnapp è diventato un tema particolarmente discusso da quando nella terza stagione Mike (Finn Wolfhard) gli ha detto “Non è colpa mia se non ti piacciono le ragazze“, ma cosa vuol dire nello specifico quella frase?
Secondo il regista Shawn Levy il pubblico sta dando troppo peso a quelle parole:

Non si riferisce nello specifico all’orientamento sessuale o a qualcosa del genere. Da quel momento sono arrivate molte domande di questo tipo.

È anche vero, però, che niente nella serie è lasciato al caso.

Senza rivelare quello che accadrà nel volume 2, penso di poter dire che non ci sono molte cose casuali in Stranger Things. C’è un’intenzione chiara, una strategia si ha l’impressione che ogni personaggio abbia un suo percorso. Quindi se dopo il volume 1 sentite che ci siano degli indizi sulla trama e sui personaggi, beh, non è un caso.

Anche Noah Schnapp ha parlato del tormento interiore del suo personaggio:

Penso che non abbiano mai affrontato sul serio questo aspetto di Will. E penso sia proprio questa la cosa più bella. È compito del pubblico capire se Will si stia semplicemente rifiutando di crescere e stia maturando più lentamente o se sia realmente gay.

Per Millie Bobby Brown, invece, si tratta di una domanda superflua:

Siamo nel 2022, non dobbiamo per forza etichettare le cose. Penso che la cosa più bella del personaggio di Will sia proprio questa, è un essere umano che sta affrontando i suoi problemi e i suoi demoni personali. Molti ragazzini lì fuori non conoscono ancora il loro orientamento sessuale e va bene così. Va bene non conoscerlo. E va bene non mettere un’etichetta.

E la pensa così anche Noah Schnapp:

Le persone vogliono per forza mettere un’etichetta e arrivare ad una conclusione, ma è semplicemente confuso e sta crescendo. Quando si è ragazzi è proprio così.

QUI trovate la nostra recensione

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Sono passati sei mesi da quando la battaglia di Starcourt ha portato terrore e distruzione a Hawkins. All’indomani dell’evento i nostri eroi si separano per la prima volta e ne affrontano le conseguenze, rese ancora più complicate dalla vita al liceo. In questo periodo di vulnerabilità una nuova e terrificante minaccia soprannaturale si presenta con un mistero cruento, la cui risoluzione potrebbe finalmente porre fine agli orrori del Sottosopra.

Il cast della serie

Nel cast della serie troviamo Winona Ryder (Joyce Byers), David Harbour (Jim Hopper), Millie Bobby Brown (Eleven), Finn Wolfhard (Mike Wheeler), Gaten Matarazzo (Dustin Henderson), Caleb McLaughlin (Lucas Sinclair), Noah Schnapp (Will Byers), Sadie Sink (Max Mayfield), Natalia Dyer (Nancy Wheeler), Charlie Heaton (Jonathan Byers), Joe Keery (Steve Harrington), Maya Hawke (Robin Buckley), Priah Ferguson (Erica Sinclair), Brett Gelman (Murray), Cara Buono (Karen Wheeler) e Matthew Modine (il dottor Brenner).

Con loro anche Jamie Campbell Bower (Peter Ballard), Joseph Quinn (Eddie Munson), Eduardo Franco (Argyle), Sherman Augustus (il tenente colonnello Sullivan), Mason Dye (Jason Carver), Nikola Djuricko (Yuri), Tom Wlaschiha (Dmitri), Myles Truitt (Patrick), Regina Ting Chen (la signora Kelly), Grace Van Dien (Chrissy), Logan Riley Bruner (Fred Benson), Logan Allen (Jake), Elodie Grace Orkin (Angela), John Reynolds (l’agente Callahan), Rob Morgan (l’agente Powell), Amybeth McNulty (Vickie) e Robert Englund (Victor Creel)

Un grandissimo successo

Dal suo debutto nel 2016, il fenomeno globale di Stranger Things ha ottenuto oltre 65 riconoscimenti e 175 candidature a premi tra cui Emmy, Golden Globe, Grammy, SAG, DGA, PGA, WGA, BAFTA, un Peabody Award, AFI Program of the Year, People’s Choice Awards, MTV Movie & TV Awards, Teen Choice Awards e molti altri. Lo show candidato per tre volte come Miglior serie drammatica agli Emmy è uno dei titoli più guardati su Netflix. La terza stagione ha totalizzato 582 milioni di ore di visione classificandosi come la seconda serie in lingua inglese più popolare nella Top 10 di Netflix. Stranger Things è ideata dai Duffer Brothers e prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment. I Duffer Brothers sono i produttori esecutivi della serie assieme a Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, Iain Paterson e Curtis Gwinn.

Fonte: EW, Variety