Il gran finale di Obi-Wan Kenobi ha portato con sé due importanti camei, col senno di poi inevitabili. Partiamo da quello che davamo tutti per scontato: Liam Neeson nei panni del Fantasma di Forza di Qui-Gon Jinn, il maestro di Obi-Wan. Sin dalla trilogia prequel era stato profetizzato che Obi-Wan avrebbe rivisto il suo maestro, e che questi lo avrebbe ulteriormente addestrato per le sfide a venire. La serie ha reso chiaro da subito che Liam Neeson sarebbe apparso: non a caso, la scena in cui Yoda dice a Kenobi che incontrerà lo spirito del suo maestro è stata mostrata nel prologo del primo episodio. Da subito, abbiamo visto Obi-Wan tentare di evocare Qui-Gon senza successo. Quando Qui-Gon appare negli ultimi secondi dell’episodio, è chiaro che finalmente Obi-Wan ha ritrovato se stesso e il contatto con la Forza, che sembrava aver perduto.
Il secondo cameo (anche se primo nell’episodio) è quello di Ian McDiarmid nei panni di Palpatine, che appare in forma olografica mentre discute con il suo discepolo. Darth Vader vorrebbe continuare a scandagliare la Galassia pianeta per pianeta, per ritrovare Obi-Wan ed eliminarlo una volta per tutte. È l’Imperatore a intimargli di lasciarsi alle spalle il passato, spiegando così perché Obi-Wan sia stato lasciato in pace su Tatooine fino al primo film della saga.
C’era da aspettarsi che Neeson e McDiarmid sarebbero apparsi. Il primo si è sempre detto aperto all’idea di riprendere il ruolo di Qui-Gon Jinn. Il secondo aveva invece già ripreso quello di Palpatine ne L’ascesa di Skywalker. Con i loro camei, la serie chiude davvero il cerchio, aprendo la strada alla trilogia classica.
QUI potete leggere la nostra recensione del finale di Obi-Wan Kenobi.