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Ms. Marvel e quella citazione pop nell’episodio 4 che non ha senso

Pubblicato il 30 giugno 2022 di Marco Triolo

AVVISO: SPOILER DAL QUARTO EPISODIO DI MS. MARVEL!

Nel quarto episodio di Ms. Marvel, le citazioni pop si sprecano. Da Red Dagger che cita Terminator (“Vieni con me se vuoi vivere”), anticipando un’ulteriore citazione della saga di James Cameron (l’inseguimento camion-motocarro per le strade di Karachi), al namedropping di Thor in una scena chiave, i riferimenti non sono davvero mancati. Ma ce n’è uno in particolare che, all’interno del Marvel Cinematic Universe, non ha molto senso.

Lo fa notare ComicBook: quando Kamala, scontrandosi con Red Dagger, cita le Tartarughe Ninja, causa una specie di piccolo paradosso. Il motivo è semplice: Kevin Eastman e Peter Laird, nel creare il fumetto Teenage Mutant Ninja Turtles, lo pensarono come un omaggio alla Marvel e in particolare al ciclo di Daredevil di Frank Miller. Nei fumetti, la sostanza radioattiva che muta le tartarughe e Splinter è la stessa che acceca Matt Murdock. Il tutto avviene nel medesimo incidente: un ragazzo salva un cieco che sta per essere travolto da un camion, che trasporta scorie radioattive; quelle scorie, cadendo dal camion, si infiltrano nelle fogne attraverso una grata e trasformano le tartarughe. Non è tutto: i ninja del clan del Piede sono un omaggio alla Mano, i ninja rivali di Daredevil, e il nome Splinter (“scheggia”) è una parodia di quello di Stick (“bastoncino, legnetto”), maestro di Matt.

Il problema è che Daredevil esiste nel MCU. Charlie Cox ha ripreso il personaggio in Spider-Man: No Way Home, e in futuro lo rivedremo anche in una serie Disney+ (dove le serie Marvel Netflix sono approdate da poco). Dunque, se le Tartarughe Ninja esistono nel cosmo Marvel, i casi sono due: o Kevin Eastman e Peter Laird sono stati testimoni dell’incidente in cui Matt ha acquistato i poteri, prendendone ispirazione per i loro fumetto, oppure le origini delle Turtles sono molto diverse da quelle della nostra realtà.

Ovviamente conta poco: si tratta di una battuta, ed è inutile farsi troppi castelli in aria. Inutile, certo, ma molto divertente.