La terza stagione di DOTA: Dragon’s Blood arriverà su Netflix l’11 agosto. Ecco un’anteprima dei prossimi episodi dove seguiremo il Cavaliere dragone Davio mentre prova a rendere il mondo un posto più sicuro, uccidendo un drago alla volta.
Queste prime immagini mostrano l’incontro tra Davion e Slyrak nel regno dell’anima del Drago Anziano. Il cavaliere non sta indossando la sua armatura di drago, inoltre le due anime erano state separate da Mirana, come possono comunicare?
Potrebbe essere grazie al sangue di Davion che contiene tratti di drago?
Ricordiamo che la serie si ispira a Dota 2 un videogioco MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) sviluppato da Valve Corporation.
DotA è la mappa custom ideata da Eul, noto creatore di mappe, per il videogioco Warcraft III: Reign of Chaos. Lo scopo del gioco è distruggere l’Antico della squadra avversaria e difendere il proprio, da qui il nome Defense of the Ancients (DotA).
In Dota 2 la parola “Dota” non è stata scelta come acronimo di “Defence of the Ancients” a causa di problemi di copyright con la Blizzard. In questo gioco l’obiettivo principale di ciascuna delle due squadre è quello di distruggere la fortezza avversaria.
È alla base del genere MOBA, ed ha ispirato giochi come League of Legends o Heroes of the Storm della Blizzard.
Fymryn (Freya Tingley), Padre (Jeffrey Combs), Ritterfau (John de Lancie), Vinari (Alejandra Reynoso di Castlevania), Asar (Michael Dorn), il viceré Kashurra (Doug W Bradley), Nico Hieronimo (Troy Baker).
Luna (Kari Wahlgren), Lina (Victoria Atkin), Davion (Yuri Lowenthal), Slyrak (Tony Todd), Kaden (Anson Mount), Bram (Josh Keaton), Terrorblade (JB Blanc) e Selemene (Alix Wilton Regan).
Ashley Edward Miller (X-Men: First Class, Thor and Black Sails) occupa il ruolo di showrunner e produttore esecutivo mentre Ryu Ki Hyun è il co-produttore esecutivo.