Ne avevamo già parlato qualche settimana fa, ma ora la notizia è confermata: il film dei Wonder Twins, ispirato ai personaggi DC e previsto per HBO Max, non si farà. Il progetto è molto probabilmente caduto vittima della fusione tra Warner Bros. e Discovery. La conferma arriva appena un mese dopo l’annuncio del film, davvero un tempo record.
KJ Apa e Isabel May erano stati scritturati per interpretare i due protagonisti, Zan e Jayna. Adam Sztykiel, sceneggiatore di Black Adam, era stato invece incaricato di dirigere il film, che avrebbe segnato il suo esordio alla regia.
Warner Bros. sta approfittando di HBO Max per diversificare le destinazioni dei film DC, che andranno in parte in sala e in parte sulla piattaforma. Ad esempio Batgirl, diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah e interpretato da Leslie Grace, J.K. Simmons (nel ruolo del Commissario Gordon), Brendan Fraser e Michael Keaton (nel ruolo di Batman), che debutterà direttamente su HBO Max entro l’anno. Al contrario, Blue Beetle, concepito inizialmente per lo streaming, è stato dirottato al cinema.
Comparsi per la prima volta negli anni ’70 in The All-New Super Friends Hour, i Wonder Twins (o Gemelli Meraviglia), sono dei supereroi extraterrestri. I due hanno dei poteri ben precisi: Zan può trasformarsi in ogni forma d’acqua, mentre Jayna può trasformarsi in qualsiasi animale.
Il Wall Street Journal ha pubblicato un profilo su David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery, in cui si spiega la ragione per cui il film dei Wonder Twins è stato cancellato: il budget. A quanto pare, il team di Zaslav sta vagliando alcuni progetti in fase di sviluppo sotto il precedente regime di Warner Bros., nello specifico i film destinati a HBO Max. Secondo l’articolo, Wonder Twins sarebbe costato 75 milioni di dollari, troppo per un film realizzato per lo streaming. Inoltre, stando a The Hollywood Reporter, Warner Bros. Discovery ha imposto un diktat secondo cui i film DC dovranno essere sviluppati in primo luogo per il cinema. Wonder Twins sarebbe stato giudicato troppo di nicchia.
Fonte: Deadline