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Spinal Tap II: annunciato il sequel, tornano Rob Reiner e gli attori originali

Pubblicato il 16 maggio 2022 di Marco Triolo

È tempo di rispolverare la collezione di chitarre e alzare di nuovo gli amplificatori a 11: Castle Rock Entertainment ha annunciato Spinal Tap II, sequel del leggendario mockumentary This Is Spinal Tap. Il film originale segnò il debutto alla regia di Rob Reiner, che in seguito avrebbe diretto Stand by Me, Harry ti presento Sally e Misery non deve morire, tra gli altri.

Reiner tornerà alla regia e interpreterà di nuovo il documentarista Marty DiBergi. Con lui torneranno i tre componenti degli Spinal Tap, Michael McKean, Harry Shearer e Christopher Guest, nei rispettivi panni di David St. Hubbins, Derek Smalls e Nigel Tufnel. I quattro concepiranno il film insieme. Frank Marshall, storico collaboratore di Steven Spielberg, produrrà il sequel. Spinal Tap II uscirà il 19 marzo 2024 (anno del quarantesimo anniversario del primo film) in USA e il progetto sta venendo presentato al mercato del Festival di Cannes. L’originale verrà proiettato nella sezione Cinema de la Plage, le proiezioni in spiaggia di Cannes, il 18 maggio.

Rob Reiner ha spiegato a Deadline:

Il piano è realizzare un sequel che esca nel quarantesimo anniversario del film originale. Vi dirò, non passa giorno che qualcuno non chieda “Perché non ne fate un altro?”. Per molti anni abbiamo detto “nah”. Ci serviva la giusta idea per farlo. Non volevamo farlo solo per farlo. Volevamo onorare l’originale e spingerci un po’ più in là con la storia.

Il regista ha raccontato la premessa del sequel:

L’idea è che Ian Faith, il loro manager, sia morto. Nella realtà, [l’attore] Tony Hendra è morto. La vedova di Ian eredita un contratto secondo cui gli Spinal Tap le devono un altro concerto. Lei è pronta a querelarli se non lo faranno. Dopo tutti questi anni e un sacco di sangue cattivo, di cui parleremo, si ritrovano insieme e costretti a sopportarsi e fare questo concerto.

Reiner ha detto che spera che “ci saranno degli artisti ospiti”. E ha confermato che tornerà nei panni di Marty DiBergi, svelando qualche altro dettaglio sulla trama:

La band non ha gradito il primo film. Pensano che li abbia messi in cattiva luce e questa è una chance per redimermi. Io sono un grande fan e mi dispiace che a loro non sia piaciuto il primo film. Quando vengo a sapere che forse si riuniranno, sto lavorando come assistente di un insegnante di sostegno alla Ed Wood School of Cinematic Arts. Decido di mollare tutto per documentare questo concerto finale.

Fonte: Deadline