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She-Hulk, il trailer spiegato a mia nonna

Pubblicato il 18 maggio 2022 di DocManhattan

Si parte da una festa in cui irrompono dei malintenzionati e da un incidente d’auto, e si finisce con l’eroina protagonista che si porta sotto braccio (letteralmente) l’ultima conquista su Tinder. Benvenuti nel mondo di She-Hulk, Attorney at Law, la nuova serie MCU in arrivo ad agosto, di cui è saltato fuori nella notte il primo trailer. E chi c’è in questo trailer, oltre alla She-Hulk di Tatiana Maslany trasformata in un colosso verde dalla CGI? Un sacco di facce più o meno note.

DEI SIGNORI PARTY CRASHER

Ma partiamo subito col botto. Il botto di qualcosa che viene demolito, per l’esattezza, perché per ogni Marvel fan che si rispetti è impossibile non guardare questa scena del trailer – se si fa in tempo a imprimerla nelle proprie retine per quel battito di ciglia che dura – senza pensare che questi malandrini potrebbero essere la Squadra di Demolizione.

La Wrecking Crew è un team di supercriminali creato sulle pagine di The Defenders 17, nel 1974.  Quattro scagnozzi (uno dei quali armato di piede di porco, e chiamato Wrecker) che ottengono dei superpoteri grazie alla magia asgardiana, al suddetto piede di porco e a un fulmine, e affrontano negli anni tanti super-eroi Marvel, da Thor… a She-Hulk, appunto. Sì, qui a quanto pare sono in cinque.

Della presenza di Wrecker e gli altri nella serie si vociferava da qualche settimana.

L’ABOMINEVOLE ABOMINIO DELLE SERIE

Perché per quanto lei vorrebbe essere “un semplice avvocato”, Jennifer Walters dovrà affrontare tutta una serie di tizi con i superpoteri, passando da un’aula di tribunale a uno scontro in strada. O direttamente a prendere a pugni qualcuno dentro al tribunale, come vediamo nel trailer (ma quella è Titania, e ci arriviamo tra un attimo).

Il trailer mostra un po’ dei volti noti dell’MCU che erano stati confermati per la serie. Manca ancora il Wong di Benedict Wong, ma intanto c’è l’Abominio di Tim Roth. Il villain del film L’incredibile Hulk (2008), poi finito in una super-gattabuia e diventato un combattente nell’arena di Wong in Shang-Chi.

MIO CUGINO VINBRUCE

E c’è ovviamente anche Mark Ruffalo, il volto per cui hanno speso di più in CGI (i capelli corti aiutano), sì, ma anche la famiglia di cui Jennifer parla nel trailer, visto che i due sono cugini. Nei fumetti, quando viene creata da Stan Lee e  John Buscema su The Savage She-Hulk 1 (1980), Jennifer si trasforma in She-Hulk in seguito a una trasfusione di sangue di Bruce, dopo che la ragazza è stata ferita gravemente a colpi di pistola da un boss del crimine. L’incidente che vediamo all’inizio potrebbe essere quello in cui sono morti i genitori di Jennifer, quando lei era molto giovane.

LA SENSAZIONALE SHE-HULK

La She-Hulk del Marvel universe cartaceo è un personaggio ironico (tra i primi a infrangere con costanza la quarta parete e interagire con lettori e autori), ma anche sexy, capace di portare in modo fiero il suo fisico da super-culturista. E dalla vita sessuale decisamente focosa, tra le altre cose. Diciamo che non è semplice essere il letto su cui si danno alla pazza gioia due metaumani. Ma tornando alla sua sensualità e al suo look: oltre alla tuta bianca e viola, di cui si è parlato già tanto, il trailer strizza l’occhio ad alcuni abiti indossati nei fumetti di She-Hulk.

L’abito da sera con spacco, come sottolineato sui social dallo stesso disegnatore, ricorda quello disegnato da J. Scott Campbell sulla copertina variant del primo numero di Hulk vol. 4.

TITANIA, UNA NEMESI NEL DESTINO

Nata nella serie classica di Guerre Segrete, Titania era una donna di piccola statura (ispirata a una dipendente Marvel dallo stesso nome), trasformata dal Dottor Destino in una muscolosa combattente dalla forza sovraumana. Nemesi storica di She-Hulk, è interpretata nella serie da Jameela Jamil.

HANNO UCCISO L’UOMO-RANA

E il tizio verde? Potrebbero essere due soggetti diversi, ma in ogni caso dovrebbe trattarsi di un povero sfigato della famiglia Patillio. Nell’Universo Marvel a fumetti vari figuri se ne sono andati in giro con un costume da ranocchio: tra questi, Leap Frog (Vincent Patilio, e in seguito un altro tipo, Buford Lange) e Frog Man, l’Uomo Rana (suo padre, Eugene Patilio).

Perché se sei un inventore e vuoi costruirti un costume da supercriminale, la rana è la prima cosa a cui pensi. Mi pare ovvio.

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