Abigal Breslin, Luke Wilson, Andy Garcia e Donald Sutherland saranno i protagonisti di Miranda’s Victim, dramma legale diretto da Michelle Danner (The Runner). Le riprese si stanno svolgendo in New Jersey.
Scritto da George Kolber, il film racconterà una storia vera. Quella di Trish Weir (Breslin), che, nel 1963, fu rapita e violentata da Ernesto Miranda. Decisa a far condannare il suo aggressore, Trish si imbarca in una battaglia legale che le distrugge la vita, ma finisce per trasformare la nazione.
La successiva sentenza della Corte Suprema, che nel 1966 ribaltò il verdetto di colpevolezza di Miranda, ebbe in effetti un impatto fondamentale sulle forze dell’ordine e il sistema legale americano, aprendo la strada a quello che oggi è noto come “Miranda Warning”. Si tratta della celebre formuletta che i poliziotti enunciano ogni volta che arrestano qualcuno (anche al cinema): “Ha il diritto di rimanere in silenzio. Qualsiasi cosa dirà potrà essere e sarà usata contro di lei in tribunale. Ha diritto a un avvocato durante l’interrogatorio. Se non può permettersi un avvocato, gliene sarà assegnato uno d’ufficio”. L’avvocato di Miranda lottò infatti per far estromettere la confessione del suo cliente, firmata di suo pugno dopo un lungo interrogatorio della polizia, in quanto l’uomo non era stato informato del fatto che poteva richiedere assistenza legale.
Luke Wilson sarà Lawrence Turoff, il pubblico ministero che convince Trish a testimoniare e contribuisce a far condannare Miranda. Andy Garcia sarà invece Alvin Moore, avvocato della difesa. Donald Sutherland sarà il giudice Wren, che condanna Miranda per stupro. Danner e Kolber produrranno insieme a Valerie Debler, Brian Drillinger e Alexandra Guarnieri. Il film sarà prodotto da Navesink River Productions.
Michelle Danner ha dichiarato:
La prima volta che ho letto l’affascinante sceneggiatura di George Kolber e ho appreso dell’esperienza di Trish, mi sono commossa e mi sono sentita ispirata. Miranda’s Victim ci piazza all’incrocio tra un brutale caso di stupro e un movimento nazionale per le libertà civili.
Fonte: Deadline