Scienza e fede, superstizione e passione sono al centro de Il serpente dell’Essex, serie tratta dall’omonimo romanzo di Sarah Perry in uscita su Apple TV+. Claire Danes e Tom Hiddleston ne sono i protagonisti, due volti ben noti ai fan di Homeland e dell’universo Marvel. Diretta da Clio Barnard (The Selfish Giant) e scritta da Anna Symon (Deep Water), la serie sarà composta da sei episodi. Ecco tutto quello che dovete sapere per prepararvi alla visione…
Al centro de Il serpente dell’Essex c’è la storia di Cora Seaborne (Claire Danes), una donna di Londra finalmente libera dal ruolo di moglie dopo la morte di un marito freddo e crudele. Cora decide quindi di trasferirsi, insieme al taciturno figlio e alla sua bambinaia, a Colchester, nell’Essex, per seguire la sua passione: la paleontologia. Presto, però, si ritrova a indagare sull’avvistamento di un mitico serpente, accanto al vicario del villaggio, Will Ransome (Tom Hiddleston), con cui stringe un improbabile legame. Ma quando accade la tragedia, la gente del posto inizia ad accusarla di aver attratto la strana creatura.
Oltre a Danes e Hiddleston, il cast de Il serpente dell’Essex include Cleménce Poésy nei panni di Stella Ransome, moglie del vicario e cara amica di Cora. E inoltre Frank Dillane (Fear the Walking Dead), Hayley Squires (Io, Daniel Blake) e Jamael Westman (Anne Boleyn).
Sarah Perry ha spiegato a NPR da dove sia nata l’idea del romanzo:
Mio marito e io siamo entrambi dell’Essex, e la cosa che gli ascoltatori americani potrebbero non sapere dell’Essex è che è un po’ lo zimbello del Regno Unito, è considerato il posto meno affascinante, più stupido e volgare di tutti.
Ma l’Essex in realtà ha un sacco di storia e un sacco di miti e leggende antiche. Mio marito mi raccontò, una volta che stavamo attraversando in auto le campagne dell’Essex, che una grande bestia era stata avvistata nel 1669, vicino al villaggio di Henham on the Mount. Da lì nacque immediatamente l’idea del libro. Fu come quando qualcuno accende un fiammifero in una stanza buia e all’improvviso riesci a vedere tutte queste immagini appese al muro. La mia immaginazione andò su di giri.
Ecco la sinossi del romanzo, in dettaglio:
Londra, fine Ottocento. Le campane di St-Martin-in-the-Fields suonano a morto per le esequie di Michael Seaborne e i rintocchi si diffondono in tutta Trafalgar Square. Cora Seaborne, la giovane vedova del defunto, invece di mostrarsi contrita tira un sospiro di sollievo: la morte di Michael, un uomo stimato e influente, ma anche freddo e crudele, l’ha resa finalmente libera, sollevandola da un ruolo, quello di moglie, che non ha mai sentito suo. Dopo il funerale, accompagnata dal figlio undicenne Francis, un bambino taciturno e stravagante, e dalla fidata bambinaia Martha, Cora cerca rifugio a Colchester, nell’Essex, dove stanno portando alla luce dei fossili lungo la costa. Da sempre appassionata naturalista, la giovane donna vuole approfittare della ritrovata libertà per dedicarsi a quelli che lei chiama «i suoi studi»: frugare tra le rocce e il fango alla ricerca delle ossa fossilizzate di animali vissuti migliaia di anni fa, sull’esempio della paleontologa Mary Anning.
A Colchester Cora si imbatte in alcune bizzarre voci secondo cui un serpente mostruoso, ricoperto di scaglie ruvide e con occhi grandi come una pecora, è emerso dalle paludi salmastre del Blackwater ed è risalito fino ai boschi di betulle e ai parchi dei villaggi. Un grande essere strisciante, dicono, più simile a un drago che a un serpente, che abita la terra tanto quanto l’acqua, e in una bella giornata non disdegna di mettere le ali al sole. Il primo ad averlo avvistato, su a Point Clear, ha perso il senno ed è morto in manicomio lasciandosi dietro una dozzina di disegni realizzati con frammenti di carbone. E poi c’è stato quell’uomo annegato il primo giorno dell’anno, ritrovato nudo e con cinque graffi profondi su una coscia.
Cora sospetta di trovarsi davanti a un caso di probabile interesse per il British Museum: l’animale leggendario che terrorizza la gente del posto potrebbe essere una specie nuova non ancora scoperta che va esaminata, catalogata e spiegata. Impaziente di indagare è anche il vicario locale, William Ransome, convinto, al contrario, che non si tratti altro che di un’empia superstizione e che sia suo compito ricondurre il paese alla tranquillità e alla certezza della fede in Dio. Cora e William guardano il mondo da punti di vista diametralmente opposti, scontrandosi su tutto. Ma allora perché, anziché sentirsi irritato, William si scopre preda di un’eccitazione e di un’euforia inspiegabili ogni volta che si imbatte in Cora?
Su Apple TV+ sono ora disponibili i primi due episodi de Il serpente dell’Essex. I restanti quattro arriveranno una volta la settimana, ogni venerdì.