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Doctor Strange nel Multiverso della Follia – La spiegazione delle scene dopo i titoli di coda

Pubblicato il 04 maggio 2022 di DocManhattan

Avete visto Doctor Strange nel Multiverso della Follia (QUI la nostra recensione) fino alla fine dei suoi titoli di coda? Avete visto le DUE scene mid e post-credits? No? Avevate fretta? La sala vi ha fatto lo scherzone? Ne avete visto solo una? Avete visto tutto, ma vi si è dipinto sulla fronte un grande punto interrogativo? Tranquilli, siamo qui per questo. E allora, ecco cosa succede, e cosa comporta per il futuro dell’MCU. Ovviamente, d’ora in avanti, SPOILER, occhio…

ATTENZIONE: SPOILER DA QUI IN POI

La prima scena

Chi è quella donna dai capelli color platino? Sì, è Charlize Theron, ovviamente. Ma quale personaggio interpreta nell’MCU? E cosa ha a che fare con Strange? Non fosse bastato il colore dei suoi capelli come indizio, sono proprio i titoli di coda a confermarci che si tratta di Clea. Nei fumetti, Clea Strange è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko nel 1964, nipote del demone Dormammu. Ha lo stesso cognome di Strange perché i due si sono sposati. In tempi recenti è stata lei a diventare lo Stregone Supremo del Marvel Universe, visto che Strange era momentaneamente… morto (ai super-eroi accade di continuo). Una versione live action di Clea si era già vista nel film per la TV del Dr. Strange, quello trasmesso dalla CBS nel 1978. Lì era interpretata da Eddie Benton, anche nota come Anne-Marie Martin.

Lo Strange con un occhio di troppo in fronte e Clea partono dunque ora per una nuova avventura. Il che vuol dire che Benedict Cumberbatch resterà ancora in giro nell’MCU per un pezzo, e che, se tanto mi dà tanto, torneremo presto a sentir parlare anche di Dormammu.

La seconda scena

Qui non ci sono ganci con possibili scenari futuri dell’MCU, ma un’altra gag per riportare in scena il vecchio compagno di tante avventure di Sam Raimi, Bruce Campbell. L’ex Ash Williams è il venditore di polpette di pizza a cui Strange ha fatto durante il film lo scherzone magico, quando arriva in quell’universo con America Chavez. La scena alla fine dei titoli di coda, nella zona “elettricisti” e “parrucchieri” del film, ci dice che a un certo punto smette come previsto di prendersi a ceffoni da solo, per sua fortuna. Bruce Campbell è apparso in tanti film di Raimi, compreso il precedente, Il grande e potente Oz: oltre che nella trilogia di Evil Dead/La Casa, aveva un cameo in tutti e tre gli Spider-Man di Raimi.