Dirty Dancing: Jonathan Levine dirigerà il sequel con Jennifer Grey
Jonathan Levine, regista di Non succede, ma se succede… e Warm Bodies, è stato incaricato da Lionsgate di dirigere il sequel di Dirty Dancing, che vedrà il ritorno di Jennifer Grey nei panni di Frances “Baby” Houseman.
Come l’originale, il nuovo Dirty Dancing sarà una storia d’amore e crescita incentrata sulle esperienze di una ragazza durante un’estate presso il resort dei Kellerman, dove tornerà anche Baby. La storia sarà ambientata negli anni ’90 e il percorso della nuova protagonista e di Baby si influenzeranno a vicenda. Levine ha scritto il film con Elizabeth Chomko (The Mentalist). Attualmente si sta cercando il cast del film e la produzione ha già una lista di nomi papabili per il ruolo principale. Il cast dovrebbe mescolare nomi nuovi e veterani. Le riprese dovrebbero partire nei prossimi mesi per un’uscita prevista nel 2024. E il film si intitolerà… Dirty Dancing, rispettando una tradizione ormai consolidata, che vede i legacyquel intitolarsi come gli originali da cui traggono spunto.
Parlando con Deadline, Levine ha spiegato che Jennifer Grey, anche produttrice esecutiva, potrebbe non essere l’unica interprete dell’originale a tornare:
La cosa più importante per noi era avere Jennifer a bordo. È una collaboratrice inestimabile. Cercheremo di coinvolgere dall’originale tante persone quanto ci sembrerà appropriato. Vogliamo essere rispettosi in ogni modo possibile.
Il regista, che inizialmente avrebbe dovuto essere solamente produttore, ha anche rivelato che in qualche modo il personaggio di Patrick Swayze, Johnny, sarà coinvolto, e infatti la produzione sta trattando con la famiglia dell’attore. “Johnny è una parte del percorso di Baby nella storia”, ha detto Levine. Aggiungendo:
Il film esiste in un dialogo con l’originale. Vogliamo presentare questa storia a una nuova generazione. Detto questo, l’assenza di Johnny incombe sulla storia, perciò è una storia coming-of-age, ma anche un coming-of-age per il personaggio di Baby, in un certo senso.
Parlando della musica, Levine ha detto che “passerà dalle canzoni del film originale all’hip-hop anni ’90”. Ci potrebbero essere inoltre brani di Alanis Morisette e Liz Phair.
Il regista conclude:
Ai fan di lunga data, vi promettiamo che non rovineremo la vostra infanzia. Affronteremo la missione con classe, ambizione e, soprattutto, amore.
