SerieTV News

Blocco 181: Salmo e il cast presentano la serie Sky, una “favola nera” nella periferia di Milano

Pubblicato il 16 maggio 2022 di Marco Triolo

Arriverà dal 20 maggio su Sky e NOW la prima stagione di Blocco 181, la serie, prodotta da Sky Studios con TapelessFilm e Red Joint Film, che segna il debutto del rapper Salmo alla recitazione. Salmo ha partecipato inoltre in veste di produttore musicale e produttore creativo, mentre il soggetto di serie è opera di Paolo Vari, Francesca De Lisi, Dario Bonamin, Mirko Cetrangolo e Marco Borromei. Alla regia Giuseppe Capotondi (Suburra – La serie, La Doppia Ora), con Ciro Visco (Gomorra, Non mi lasciare, Doc – Nelle tue mani) e Matteo Bonifazio.

Al centro di Blocco 181, prima serie Sky Original realizzata totalmente in house, ci sono tre ragazzi affiliati a due fazioni contrapposte della micro-criminalità della periferia di Milano. Da un lato Bea (Laura Osma), una ragazza latino-americana divisa tra la fedeltà alla sua famiglia, la Misa, e la voglia di cambiare vita. Dall’altro Ludovico (Alessandro Piavani) e Mahdi (Andrea Dodero), due amici di diversa estrazione sociale, uniti come fratelli, che fanno parte della gang rivale a quella di Bea. Eppure tra loro nascerà un amore imprevisto, una storia a tre che metterà in discussione il mondo di ciascuno di loro.

Come ha spiegato Nils Hartmann, Executive Vice President di Sky Studios Germania e Italia, durante la conferenza stampa di presentazione della serie, Blocco 181 ha radici shakespeariane, remixate per i tempi che corrono: un “Giulietta, Romeo e Romeo”, come lo ha definito il produttore, “molto contemporaneo e diverso”, ambientato in una Milano multietnica. E in particolare in una periferia che, spiega il regista Giuseppe Capotondi, è “una periferia ideale, non un vero luogo”. “Non volevamo fare niente di documentaristico o neorealistico sulla periferia di Milano”, ma piuttosto “una favola nera verosimile, ma non vera”. Per questo i luoghi della serie sono stati ricreati girando in vari quartieri della periferia milanese.

Laura Osma, Alessandro Piavani e Andrea Dodero hanno parlato dei rispettivi personaggi. Osma spiega che la sua Bea “è una ragazza latino-americana che è arrivata da giovane in Italia. Era un’immigrata e non è cresciuta in un contesto abituale in Italia, ma in un contesto periferico”. “Bea è una ragazza molto forte che non capisce la sua cultura, questo mondo maschilista” e che ha “l’ambizione di diventare qualcuno della vita, non essere solo una donna che rimane a casa”. Non trovando l’appoggio che le serve in famiglia, soprattutto a causa di una madre che non capisce il suo slancio, troverà in Ludovico e Mahdi la famiglia che le mancava.

Alessandro Piavani spiega invece che Ludovico “viene da un mondo alto-borghese, ma è abile a calarsi in tutte le situazioni”. Per Andrea Dodero, infine, Mahdi è inizialmente “incasellato nel mondo del blocco”, senza la capacità di vedere una via d’uscita. Con l’arrivo di Bea si apre a un amore improbabile, “ma che funziona”. Questo porterà, ovviamente, a molte scene di sesso nel corso della serie. Piavani spiega che “sul set tutto era orchestrato in modo che fossimo a nostro agio. Non sono scene che mi spaventano troppo se mi trovo a mio agio con le persone, e noi eravamo affiatati. Anzi è stato divertente e liberatorio”.

Salmo ha parlato del suo personaggio, Snake, gestore di un traffico di cocaina a domicilio che imperversa per tutta Milano. Un personaggio complesso: un cattivo con un cuore tenero e con un rapporto affettuoso con il suo cane, malato di diabete. Salmo lo descrive come un uomo ossessivo-compulsivo che “cerca di mettere sempre le cose in ordine”. E spiega quanto sia stato “traumatico”: “Fare i videoclip è diverso da recitare. È stato un po’ come quando ti registri e senti la tua voce per la prima volta”. Ma, in fondo, un’esperienza utilissima: “Mi hanno detto che devi sempre interpretare un personaggio che è il contrario di te”, perché “quando torni a casa capisci meglio te stesso”. Hartmann aggiunge che Salmo si è preparato al ruolo facendo un anno di lezioni di recitazione.

Per quanto riguarda la colonna sonora originale, Salmo rivela di essere stato quasi un “direttore d’orchestra” e di aver supervisionato i lavori con la precisa idea di “non mettere la mia musica”: “Non volevo fare la serie di Salmo con la musica di Salmo”. La colonna sono originale, Blocco 181 – Original Soundtrack, verrà pubblicata da Sony il 27 maggio, anche in vinile. E conterrà brani di artisti come Gué, Baby Gang e Jake La Furia. Il progetto è qualcosa di unico in Italia, come sottolineano più volte Salmo e Hartmann: un connubio di musica e immagini per un’uscita simultanea di una serie e una colonna sonora composta da grandi artisti del rap italiano.

Salmo confessa di non vedere l’ora di tornare a fare cinema e svela di stare scrivendo un film, “ispirato a storia vera degli anni ’90. Farà un bel casino, perché è anche una cosa pericolosa da raccontare”.

La prima stagione di Blocco 181 arriverà su Sky e NOW a partire dal 20 maggio. Sarà composta da otto episodi, che andranno in onda a due a due. E la stagione 2 è già confermata.

La sinossi ufficiale

Il Blocco 181 è quello che Milano non dà a vedere. Un fazzoletto di periferia abbarbicato su un alveare di appartamenti abusivi e terreno quotidiano di sguardi truci e sospetti. Da un lato ci sono i ragazzi del Blocco, che proteggono lo spaccio organizzato di cocaina. Dall’altro lato i pandilleros della Misa, tatuati, famelici e pronti a dare la vita per la loro gang. Tra pistole e colpi di machete si fa spazio però l’amore di un triangolo intimo e passionale. Ci sono Bea, sensuale e indomita pandillera, Ludo, borghese festaiolo dalla faccia pulita e Mahdi, tenebroso e protettivo ragazzo del Blocco. La loro relazione è sesso, amicizia e appartenenza reciproca a una nuova famiglia. Quella che li porterà a scalare insieme le gerarchie del sistema criminale, lungo lo scontro tra Blocco e latinos.

Il cast

Oltre ai già citati Laura Osma, Alessandro Piavani, Andrea Dodero e Salmo, nella serie vedremo Alessandro Tedeschi, Alessio Praticò, Juan Celi, Sergio Andrade, Anna Manuelli, Gina Rivera e Sergio Palau.