Tra un paio di giorni, il 19, arriva su Prime Video anche il secondo lotto di episodi di Bang Bang Baby. La serie sviluppata da Andrea Di Stefano di cui a inizio mese dicevamo un gran bene. Le puntate dalla 6 alla 10, viste in anteprima la scorsa settimana, portano a conclusione l’avventura della “mafia princess” Alice (Arianna Becheroni), alle prese, nell’Italia del Nord del 1986, con la pesante eredità della sua famiglia calabrese ‘ndranghetista. Una serie lontana però anni luce dalle solite situazioni e dalla solita confezione dei crime televisivi, che strizza l’occhio alle nebbie e ai neon di Refn e a un linguaggio cinematografico ricercato. Calando i suoi mafiosi nel grottesco, tramutandoli in burattini surreali, tra citazioni pop e sogni ad occhi aperti in stile J.D. di Scrubs.
E ok, tutto questo lo abbiamo già detto la volta precedente. Ma questi altri cinque episodi reggono? Il livello resta lo stesso, ottimo, dei cinque che li hanno preceduti? E la conclusione della storia è all’altezza? No spoiler su niente, tranquilli.
Il che poi, tradotto, per chi scrive voleva dire soprattutto: i personaggi di Nereo e Assunta (gli strepitosi Antonio Gerardi e Giorgia Arena. Sì, l’ex Fiammetta della Melevisione) restano così grandiosi anche nella seconda parte di Bang Bang Baby? E la risposta è – fortunatamente – sì.
Sarò magari di parte, perché ogni volta che Arena se ne usciva con qualche frase in dialetto – crotonese, quindi non molto dissimile da quello che si parla nella mia città – scoppiavo a ridere, ma i due cugini Ferraù, nel loro essere dei cattivi grotteschi, feroci e umanissimi, sono una delle cose che brillano maggiormente di Bang Bang Baby, pure nel suo finale.
Forse il quinto episodio è quello più debole, proprio di tutta la serie e non solo della seconda tranche di puntate, ma Bang Bang Baby riacquista subito quota. E come fatto nella prima parte, non si limita a pescare figure dell’immaginario pop anni 80, ma le getta nel suo frullatore, in modo decisamente brillante.
Vale per due celebri serie TV USA, omaggiate in un certo modo, e vale per quello che apre l’ultimissimo episodio. Non vi diciamo che cos’è, chiaro, ma cavolo: ci vuole del coraggio, e lo scrivo in senso assolutamente positivo. Anestetizzati come siamo da decenni di fiction mediaraiset dalla recitazione teatrale, con una regia da spot del detersivo a trainare sceneggiature paludatissime, la misurata follia di serie come Bang Bang Baby brilla tantissimo. Non tutto magari gira come dovrebbe, ma nella nebbiosa terra dei ciechi, beati i ciclopi armati di un neon, appunto.
Per il resto, la conclusione non è priva di colpi di scena, Arianna Becheroni e Dora Romano (Nonna Lina) restano molto brave, e Adriano Giannini con quei baffi è inquietantemente UGUALE a com’era suo padre alla sua età. (Prima che qualcuno lo chieda: no, quello nella foto qui sopra non è Giannini, ma Nicola Rignanese, che in Bang Bang Baby fa Mr. Fritz).
Non ho letto il libro autobiografico da cui Bang Bang Baby è stato liberamente adattato – Mafia Princess (L’intoccabile) di Marisa Merico – ma immagino che il materiale di partenza si sia esaurito qui. Magari non c’è margine per una seconda stagione, in altre parole, e la storia sembrerebbe arrivata al capolinea. E magari va anche bene così.
Ma margine per altre produzioni simili, con la libertà che le piattaforme di streaming concedono e che solo in Italia sembriamo così restii a sfruttare, sì, dai. Ce n’è eccome.
UPDATE: L’uscita di questo secondo lotto di episodi è stata rimandata da Prime Video a data da destinarsi. In un primo momento è stato comunicato che il 19 sarebbe uscito solo l’episodio 6, e gli altri la settimana successiva. Un nuovo comunicato, ieri, ha però rimandato il tutto, senza indicare una nuova data. Questo il testo del comunicato: “Vista l’ottima accoglienza che ha ricevuto Bang Bang Baby ed il lancio globale della serie, sono state necessarie lavorazioni impreviste che richiedono tempi di lavorazione più lunghi. Questo comporterà un ulteriore cambio di programmazione. La nuova data d’uscita degli episodi finali verrà comunicata prossimamente”.