Passo dopo passo, Kevin Spacey sta cercando di rientrare nel giro. Dopo L’uomo che disegnò Dio, film diretto da Franco Nero, l’attore, travolto da una valanga di accuse di molestie che hanno deragliato la sua carriera, apparirà nel film storico 1242 – Gateway to the West. Si tratta di una co-produzione tra Regno Unito, Ungheria e Mongolia, incentrata sulla figura di Batu Khan, nipote del celebre Genghis Khan.
Le riprese partiranno a ottobre tra Ungheria e Mongolia. Il cast include anche Eric Roberts, Christopher Lambert, Terence Stamp, Jeremy Neumark-Jones (Belgravia) e Genevieve Florence (Monaco: sull’orlo della guerra). Il film sarà diretto dal regista ungherese Péter Soós, a partire da una sceneggiatura di Aron Horvath e Joan Lane. I produttori saranno Bill Chamberlain e Kornel Sipos.
Ambientato, come suggerisce il titolo, nell’anno 1242, il film sarà appunto incentrato su Batu Khan che, dopo aver travolto il regno di Ungheria nella battaglia di Mohi, raggiunge con l’armata mongola le mura del castello di Esztergom, l’ultimo ostacolo che si frappone tra le sue armate e la conquista dell’Europa. I difensori del castello, guidati da Eusebius (Neumark Jones), canonico di Esztergom, e il mercenario spagnolo Simon (Neil Stuke), si preparano alla battaglia finale. L’arrivo del cardinale Cesareani (Kevin Spacey), inviato dal Papa, il capodanno lunare mongolo e la strategia mistica di Eusebius, offriranno ai difensori del castello un barlume di speranza.
Istvan Bodzsar, Carlos Alperin, Norman Merry, Tim Smith, Paul Brett e Csaba Iski saranno i produttori esecutivi. Il film verrà proposto ai potenziali acquirenti al mercato di Cannes.
Fonte: Deadline