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Cannes 2022: polemica per Z (Comme Z), l’Ucraina chiede che il film cambi titolo

Pubblicato il 25 aprile 2022 di Filippo Magnifico

Come sappiamo, l’edizione 2022 del Festival di Cannes si aprirà con la première di Z (Comme Z), il nuovo film di Michel Hazanavicius (regista di The Artist), remake francese del film giapponese del 2017 Zombie contro zombie – One Cut of the Dead.

Nelle ultime ore la pellicola è stata al centro di un’accesa polemica: il titolo coincide, infatti, con un simbolo utilizzato dall’esercito russo per distinguere le proprie truppe e i veicoli da quelli ucraini.
Si tratta di un simbolo che, visto anche il valore propagandistico che ha assunto, è stato bandito dal parlamento ucraino.

Proprio per questo, come segnalato da Variety, l’Ukranian Film Institute ha fatto una precisa richiesta al Festival:

Considerare l’idea di cambiare il titolo al Film, sarebbe un gesto contro la barbarie, la violenza e il terrore dell’esercito russo.

La risposta di Michel Hazanavicius

Il regista è subito intervenuto sulla questione, dichiarandosi profondamente dispiaciuto. Il film arriverà con questo titolo solo nel mercato francese, mentre nel resto dei territori sarà distribuito come Final Cut.

Ho intitolato il mio film “Z (comme Z)” in Francia perché è una commedia che parla di zombie e si ispira a quello che chiamiamo cinema di serie Z, l’equivalente dei B-Movie americani. Sapere che questo titolo sta causando disagio al popolo ucraino mi fa sentire impotente e profondamente triste, perché si tratta sul serio dell’ultima cosa che avrei voluto.

Ho impiegato molti anni per realizzare un film come The Search, sulla guerra in Cecenia del 1999, che ha mostrato il modo barbaro con cui l’esercito russo ha trattato il popolo ceceno. Credo di essere l’unico regista francese ad aver fatto una cosa del genere.

Ciononostante, è ormai troppo tardi per cambiare il titolo, a sole due settimane dall’uscita nelle sale. Il titolo è stato utilizzato su tutti i materiali promozionali e nei titoli di testa e di coda. Ma abbiamo fatto in modo che il titolo internazionale, Final Cut, venga usato durante il Festival di Cannes e su tutti materiali che saranno esposti lì. Lo avrei cambiato ovunque se solo avessi potuto. Il mio cuore è con tutto il popolo ucraino che ha già sofferto abbastanza, l’ultima cosa che vorrei è causare ulteriore dolore.

Sembra che la propaganda Russa abbia già iniziato a utilizzare il titolo francese del film a suo favore. Come dichiarato da Natalie Movshovych dell’Ukranian Film Institute:

In Russia i media locali hanno iniziato ad usare il titolo del film per dire: “Vedete? Anche loro ci sostengono”. Chiediamo, quindi, a Thierry Fremaux e Michel Hazanavicius che il titolo del film venga cambiato come segno di rispetto nei confronti di tutte le vittime di di Kiev, Mariupol o Kharkiv.

Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.