La seconda stagione di Bridgerton ha da poco fatto il suo debutto su Netflix e ha già stabilito un nuovo record per la piattaforma, questo per quanto riguarda le visualizzazioni di una serie britannica.
Nei primi sette giorni è stata vista dagli utenti per un totale di 251.7 milioni di ore, per fare un confronto Inventing Anna ha raggiunto un totale di 196 milioni.
La serie è comparsa nella Top 10 dei titoli più visti in ben 93 nazioni, facendo tornare in classifica anche la prima stagione. Un buon risultato ma che comunque non non può competere con quello di Squid Game, un vero e proprio fenomeno con un totale di 571.8 milioni di ore raccolte nella seconda settimana e la permanenza in Top 10 fino a gennaio inoltrato.
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La serie continua ad adattare i libri di Julia Quinn. Il secondo s’intitola Il visconte che mi amava, e si concentra sul maggiore dei fratelli Bridgerton, Anthony (Jonathan Bailey), e la sua ricerca di una moglie. Simone Ashley interpreta Kate Sharma (Sheffield nei romanzi), interesse romantico di Anthony. Charithra Chandran (Alex Rider) è invece Edwina, sorella minore di Kate, che per prima attira l’attenzione di Anthony.
Rupert Young (Merlin, Il giardino segreto) presta il volto a Jack, personaggio creato apposta per la serie. È legato a una delle famiglie più prestigiose dell’ambiente, e anche a un mistero non meglio specificato.
Ricordiamo che Regé-Jean Page, volto di Simon Basset, non è tornato nella seconda stagione.
È stata annunciata anche la prossima realizzazione di uno spin-off, incentrato sul passato della regina Charlotte, interpretata da Golda Rosheuvel.
La serie limitata sarà scritta e prodotta da Shonda Rhimes, Betsy Beers e Tom Verica, ed è stato confermato che nel progetto torneranno personaggi come Violet Bridgerton e Lady Danbury.
Fonte: Deadline