Bill Murray è stato accusato di “condotta inappropriata” sul set di Being Mortal, l’esordio alla regia di Aziz Ansari interpretato anche da Seth Rogen. La notizia della sospensione della lavorazione del film si era diffusa qualche giorno fa. Si sapeva che di mezzo c’era un’indagine sulla condotta di una persona coinvolta nella produzione, e che Searchlight Pictures aveva preso la decisione di bloccare tutto per consentire lo svolgersi dell’indagine. Si sapeva anche, e questo è ora confermato, che la denuncia non riguardava Ansari, al centro, qualche anno fa, di un breve caso mediatico legato al movimento Me Too.
Non si sa quale sia la natura della rimostranza, anche se Bill Murray è notoriamente una persona difficile sul set. L’anno scorso, Lucy Liu aveva raccontato di un episodio avvenuto sul set di Charlie’s Angels, dove, stando alla sua testimonianza, l’attore l’aveva attaccata personalmente con pesanti insulti dopo aver scoperto che una scena del film era stata riscritta in sua assenza (non per volere o per mano dell’attrice). Liu ha parlato di un linguaggio “imperdonabile e inaccettabile” e raccontato di aver reagito, nonostante fosse l’ultima arrivata nel cast e l’attrice meno nota sul set:
Mi sono difesa, e non me ne pento. Perché, indipendentemente da quanto in basso tu possa essere nella gerarchia e da dove tu possa venire, non c’è bisogno di trattare con sufficienza o denigrare le persone.
La denuncia è stata fatta la settimana scorsa e la lavorazione di Being Mortal è stata sospesa lunedì. A questo punto non sappiamo se le riprese ripartiranno con un nuovo attore al posto di Bill Murray, o se la star di Ghostbusters manterrà il posto.
Qualche giorno fa, una cosa simile è accaduta sul set di The Fall of the House of Usher, la nuova miniserie Netflix di Mike Flanagan. In quel caso, l’attore Frank Langella aveva toccato la gamba di una sua collega, sottolineando la cosa con la frase “Ti è piaciuto?”. Nonostante il ruolo centrale, quello del patriarca Roderick Usher, e nonostante le riprese fossero iniziate a febbraio, Langella è stato licenziato.
Non possiamo ovviamente fare paragoni tra i due eventi senza sapere di cosa Bill Murray sia accusato, ma sta emergendo, via via in maniera sempre più palese, un forte scollamento tra il vecchio modo di fare le cose a Hollywood e i nuovi standard di condotta che stanno cambiando l’industria. Comportamenti un tempo tollerati stanno venendo messi al bando, e incidenti di questo genere non dovrebbero più stupirci.
Fonte: Deadline