La Mummia, il film del 2017 con Tom Cruise e Sofia Boutella, doveva essere il primo capitolo del Dark Universe, ma come sappiamo è stato anche l’unico.
Il regista Alex Kurtzman ha recentemente parlato di questa esperienza con The Playlist, definendola senza mezzi termini un fallimento:
Sono d’accordo con chi dice che non si impara dai successi, sono i fallimenti che possono darti dei grandi insegnamenti. Quello molto probabilmente è stato il fallimento più grande della mia vita, sia dal punto di vista professionale che personale.
Ciononostante, Kurtzman ha ammesso anche di essere grato per l’opportunità che gli è stata offerta, perché gli ha permesso di maturare come regista:
Sono moltissime le cose di cui mi pento ma ho anche ricevuto dei doni meravigliosi. Prima di quel film non avevo mai fatto il regista e lo sono diventato solo nel momento in cui l’ho finito. Perché non è stato diretto bene, è stato diretto male. […] Sono molto grato nei confronti di questi errori, perché mi hanno permesso di diventare una persona più forte, oltre che un regista con le idee più chiare. […] Ora sono molto più chiaro nel momento in cui mi accorgo che qualcosa non va, non resto più in silenzio. […] Non si può raggiungere un tale livello di gratitudine senza vivere un’esperienza del genere.