La vicenda è surreale ed è stata sicuramente spiacevole per i protagonisti: il regista di Black Panther (e del suo imminente seguito, Wakanda Forever) Ryan Coogler è stato difatti vittima di uno spiacevole malinteso in banca, venendo scambiato per un rapinatore e rischiando un vero e proprio arresto.
Lo scorso gennaio, Coogler si è recato in una filiale della Bank of America in Atlanta, per fare un prelievo relativamente sostanzioso, di 12 mila dollari. Con indosso un cappello, occhiali da sole e mascherina sanitaria, quando è toccato a lui si è recato allo sportello, consegnando al cassiere un biglietto che recitava:
Vorrei ritirare 12 mila dollari dal mio conto. Per favore conteggiate il denaro in separata sede, vorrei essere discreto.
Il cassiere, a quel punto, si è alzato ma, invece che in cassaforte come pensava il cineasta, si è recato dal direttore della filiale, sospettoso per i modi della richiesta. Insieme, hanno pensato di chiamare la polizia, facendo accorrere quattro agenti che hanno ammanettato e preso in custodia il regista e due suoi amici, che lo attendevano fuori dall’istituto.
Naturalmente, Coogler ha subito messo in chiaro le proprie generalità, risolvendo l’increscioso equivoco.
Ci pentiamo profondamente per l’incidente occorso. Non sarebbe mai dovuto accadere e ci siamo scusati con il signor Coogler.
affermano dalla Bank of America.
Il regista, inoltre, ha raccontato:
Questa situazione non sarebbe mai dovuta accadere. Ad ogni modo, Bank of America ha collaborato e fatto in modo di rimettere le cose a posto, è acqua passata.
Black Panther: Wakanda Forever è stato rimandato dall’8 luglio all’11 novembre di quest’anno. Secondo un recente sondaggio, è il blockbuster più atteso del 2022.
Fonte: Variety