L’1 aprile arriva su Disney+ Meglio Nate che Niente, film musicale tratto dal romanzo Better Nate Than Ever di Tim Federle, showrunner di High School Musical: The Musical – La serie qui coinvolto anche come regista e sceneggiatore.
Nel film, il tredicenne Nate Foster sogna con tutto se stesso Broadway. C’è solo un problema: non riesce nemmeno a ottenere una parte nella recita scolastica. Ma quando i suoi genitori lasciano la città, Nate e la sua migliore amica Libby vanno di nascosto nella Grande Mela per un’opportunità unica nella vita e per dimostrare a tutti che si sbagliano. Un incontro casuale con la zia Heidi, che Nate non vede da tempo, stravolge il suo viaggio. Insieme dovranno imparare che le più importanti avventure della vita sono grandi quanto i propri sogni.
Sentirsi fuori dal mondo, incompresi e, allo stesso tempo, consapevoli di essere destinati a grandi cose. Meglio Nate che Niente racconta una storia universale, in cui tutti possiamo identificarci. Parla della ricerca di un’identità, di quanto sia fondamentale accettare se stessi e lo fa proponendoci gli stilemi tipici del musical e rielaborandoli in salsa teen.
Si tratta di un progetto molto personale, come confermato da Tim Federle nel corso di una conferenza stampa online che ha visto la partecipazione anche del giovane protagonista Rueby Wood e del resto del cast, nello specifico Lisa Kudrow, Aria Brooks e Joshua Bassett.
Per Federle si tratta di un sogno diventa realtà, ma anche l’occasione per rielaborare alcune storie di vita vissuta:
Si tratta di una storia piuttosto autobiografica. Ero sempre l’ultimo ragazzo scelto per le partite di dodgeball, è stato così per la maggior parte degli anni ’90 ogni settimana a Pittsburgh. Una delle cose più incredibili dell’essere uno scrittore e un regista è che puoi prendere tutte queste cose del tuo passato e inserirle in una storia. Un dono del genere non è concesso a tutti.
Tim Federle ha ricordato il momento in cui ha presentato il film alla Disney:
Quando ho presentato il film alla Disney l’ho descritto come un incrocio tra Billy Elliot e Una pazza giornata di vacanza. Volevo sul serio creare un film per le famiglie che avesse qualcosa per tutti, una classica storia di formazione. Quando hai un grande sogno, che si tratti di Broadway o diventare un campione di scacchi o andare alle olimpiadi… penso che molte persone possano entrare in relazione con l’idea di sentirsi diversi e voler trovare le persone più vicine a noi. E sono molto orgoglioso di come tutto questo si sia trasformato in un film.
Rueby Wood ha parlato del suo Nate, una forza della natura che sta cercando un posto nel mondo:
Nate è una forza della natura. Lui vuole semplicemente essere se stesso e tutta la storia è incentrata su di lui che impara ad essere se stesso. Ho pensato che fosse uno spunto magico e sul serio importante. Io sono stato molto fortunato sono cresciuto in un ambiente che mi ha sempre supportato. Avevo intorno a me un gruppo di persone tra le più amorevoli ma ci sono molti ragazzi lì fuori che non hanno tutto questo. La mia speranza è che le persone possano guardare questo film, guardare Nate e sentire di appartenere a qualcosa, avere un posto nel mondo.
Questo film, inoltre, gli ha permesso di non mettere da parte la sua più grande passione, il teatro:
Amo il teatro, è lì che si trova il mio cuore. Poter fare il mio debutto cinematografico in un film che parla di Broadway è una cosa bellissima, perché mi permette di entrare nel mondo di Hollywood, conservando il canto, la stravaganza, il ballo, il glamour. Ho semplicemente pensato che fosse così incredibile e così divertente.
Meglio Nate che Niente sarà disponibile a partire dall’1 aprile per tutti gli abbonati a Disney+.