Licorice Pizza, Jon Peters e quell’aneddoto di Kevin Smith su Superman

Licorice Pizza, Jon Peters e quell’aneddoto di Kevin Smith su Superman

Di Lorenzo Pedrazzi

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Licorice Pizza, il bellissimo nuovo film di Paul Thomas Anderson, è ambientato in un contesto storico-geografico molto preciso: la San Fernando Valley degli anni Settanta, culla del regista e del suo cinema. Un luogo che, come vi accennavo nella recensione, passeggia sempre in bilico tra realtà e sogno grazie alla sua prossimità con Hollywood. Non c’è quindi da stupirsi che Gary Valentine (Cooper Hoffman) e Alana Kane (Alana Haim) incontrino varie personalità dello showbiz, come il Jack Holden di Sean Penn (basato su William Holden) o il Rex Blau di Tom Waits (basato sul regista Mark Robson).

In mezzo a diversi personaggi solo ispirati a figure reali, ce n’è però uno che conserva il suo vero nome: è Jon Peters, futuro produttore di Rain Man e Batman, qui interpretato da Bradley Cooper. Gary e Alana gli consegnano un materasso ad acqua durante la crisi energetica del 1973, con conseguenze molto spassose. Ma perché proprio lui? Ebbene, dovete sapere che Paul Thomas Anderson ha basato alcune delle vicende di Licorice Pizza sui racconti del produttore Gary Goetzman, ex attore bambino che, come il protagonista del film, si lanciò nel business dei materassi ad acqua e ne vendette uno a Peters. Quest’ultimo fu gentilissimo, e lo lasciò lavorare in casa mentre se ne andava al cinema. Una storia invero poco emozionante, non abbastanza drammatica, che quindi Anderson ha deciso di modificare.

Vengo dalla strada

Parlando con Variety, il regista ha dichiarato che Jon Peters è stato ben lieto di lasciargli usare il suo vero nome: l’unica sua richiesta è stata quella di inserire una “frase da rimorchio” che usava sempre con le ragazze (le invitava a mangiare un panino col burro di arachidi). A quanto pare funzionava, e PTA l’ha messa nel film. Per rendere l’incontro più interessante, però, Anderson ha voluto creare “una versione mostruosa di Peters” utilizzando i racconti che ha sentito nel corso degli anni, trasformandolo così nel tipico produttore hollywoodiano dell’epoca, pieno di energia aggressiva. Vediamo quindi un Jon Peters gonfio di tracotanza, che insiste sul fatto di “provenire dalla strada”.

C’è da dire che l’individuo in questione è già abbastanza peculiare. Peters comincia infatti la sua vita professionale come parrucchiere a New York City, e poi diventa produttore cinematografico dopo aver conosciuto Barbra Streisand sul set di Ma chi te l’ha fatto fare?. La parrucca della diva è opera sua, e i due cominciano una relazione romantica che dura nove anni. Insomma, stiamo parlando di una delle scalate al successo più imprevedibili di sempre: Peters era il parrucchiere di Barbra Streisand, e poi si è affermato come un grosso produttore di Hollywood.

La sua reputazione è però molto discutibile, e non solo per come ha gestito vari progetti. Nel 2011, Peters è stato infatti condannato a risarcire una sua ex assistente per molestie sessuali e “ambiente di lavoro ostile”, in seguito ad alcuni episodi verificatisi durante la lavorazione di Superman Returns. Probabilmente è anche per questo che Christopher Nolan lo ha bandito dal set de L’Uomo d’Acciaio, pochi anni dopo. Comunque, il supereroe della DC Comics ci riporta al cuore del discorso…

Licorice Pizza

The Kevin Smith Show

Le sparate di Jon Peters in Licorice Pizza non sono affatto casuali, e dimostrano che Paul Thomas Anderson ha fatto i compiti. Il più grande aneddoto sul produttore – nonché uno dei più esilaranti nella storia di Hollywood – è stato riferito da Kevin Smith durante un celebre incontro con i fan, quando il regista di Clerks girava le università americane per raccontare gli episodi più bizzarri della sua carriera.

Sintetizzando: nella seconda metà degli anni Novanta, la sceneggiatura di In cerca di Amy comincia a circolare, e Hollywood si rende conto che Smith sa scrivere. La Warner Bros. gli offre alcuni lavori di riscrittura (copioni da riscrivere dopo la prima stesura per cambiarli o migliorarli), e gli presenta tre progetti. Uno di questi è Superman Reborn, film con cui la Warner voleva rilanciare l’Uomo d’Acciaio sul grande schermo, ispirato al famoso arco narrativo della morte di Superman. Da bravo nerd, Kevin Smith dimostra subito il suo interesse. Dopo svariati colloqui con i dirigenti dello studio, durante i quali Smith li avverte che il copione è pessimo, finalmente Lorenzo Di Bonaventura gli propone di riscriverlo. Prima, però, deve incontrare il produttore del film, Jon Peters, per avere la sua approvazione.

Le idee di Peters però sono assurde. Non vuole che Superman voli, mette un veto sul suo tradizionale costume, e pretende che alla fine combatta contro un ragno gigante (!). Smith è disorientato da questo tizio che sostiene di “venire dalla strada”, e vedrebbe bene Sean Penn nel ruolo di Superman perché in Dead Man Walking “aveva gli occhi di un animale in gabbia, un fottuto assassino”. Caratteristiche notoriamente associabili all’eroe DC, senza dubbio! Il racconto è divertentissimo, non solo per l’assurdità delle richieste di Peters (ce ne sono molte altre), ma anche per la capacità oratoria e i tempi comici di Smith. Se masticate l’inglese – o lo spagnolo, grazie ai sottotitoli – potete godervi il monologo su Youtube.

Il monologo

Superman Lives… or maybe not

Per la cronaca, Superman Reborn viene poi ribattezzato Superman Lives, ma il progetto sfuma nonostante il coinvolgimento di Tim Burton e Nicolas Cage (cliccate qui per maggiori informazioni e la foto di Cage con il costume). È ricordato tutt’oggi come uno dei più clamorosi progetti abortiti nella storia di Hollywood. Ad ogni modo, è curioso notare quanto Paul Thomas Anderson abbia attinto dai racconti di Smith per caratterizzare Jon Peters. Se ancora non avete visto Licorice Pizza, guardate prima i video qui sopra: le scene con Bradley Cooper vi sembreranno ancora più divertenti.

Una postilla: Jon Peters è accreditato come produttore di A Star Is Born, ma solo perché controllava i diritti del film del 1976, quello con Streisand. Il remake è stato diretto, interpretato e co-sceneggiato proprio da Bradley Cooper. Corsi e ricorsi storici.

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