Qualche giorno fa, parlando durante un episodio del podcast WTF di Marc Maron, Sam Elliott aveva espresso un’opinione profondamente negativa de Il potere del cane, il western di Jane Campion candidato a dodici premi Oscar. In particolare, Elliott si è scagliato contro la rappresentazione revisionista del West americano e le “allusioni all’omosessualità” sparse nel film. Elliott si riferiva in particolare ai personaggi interpretati da Benedict Cumberbatch (Phil Burbank) e Kodi Smith-McPhee (Peter Gordon). La tensione sessuale tra loro è la spina dorsale stessa di un film (basato sul romanzo di Thomas Savage) che parla proprio di un rapporto omosessuale represso.
Ora, i due attori in questione hanno risposto alle dichiarazioni di Sam Elliott. Cumberbatch, intervistato durante un evento dei BAFTA, ha parlato dell’importanza di esaminare la mascolinità tossica al cinema. L’attore ha detto di stare “tentando con tutte le forze di non dire niente su una reazione molto strana” espressa in un recente podcast (senza nominare direttamente Elliott). “Qualcuno si è sentito offeso […] dal fatto che il West fosse rappresentato in questo modo”, ha aggiunto Cumberbatch, prima di commentare:
Queste persone esistono ancora nel nostro mondo. Che siano alla vostra porta o in fondo alla strada, o magari qualcuno che incontrate in un bar o un pub o su un campo sportivo. Ci sono aggressione, rabbia e frustrazione e l’incapacità di controllare o sapere chi si è in quel momento, e questo causa danni a quella persona e, come sappiamo, a quelli che le stanno intorno.
Cumberbatch ha proseguito parlando di come il cinema possa, esaminando un personaggio, tentare di “andare alla radice” del problema. Il potere del cane parla di “un caso molto specifico di repressione”, dovuto anche “a una certa intolleranza per la vera identità” di Phil da parte di Phil stesso. E conclude:
Più scaviamo alla radice della mascolinità tossica per scoprirne le cause, più possibilità abbiamo di affrontarla quando emerge nei nostri figli.
Da parte sua Kodi Smit-McPhee ha preferito non commentare. Parlando con Variety, l’attore ha detto di non avere “nulla” da dire sulle critiche di Sam Elliott, “perché sono una persona matura e amo il mio lavoro, e non disperdo energie al di fuori di questo”. “Buona fortuna a lui”, ha concluso l’attore.
Kodi Smit-McPhee’s response to Sam Elliott’s criticism of #ThePowerOfTheDog? “Nothing. ‘Cause I’m a mature being and I’m passionate about what I do. And I don’t really give energy to anything outside of that.” https://t.co/Ga9t3fqQgc pic.twitter.com/csAaXI25N0
— Variety (@Variety) March 8, 2022
Fonte: Digital Spy