Brian Cox pentito per aver definito Johnny Depp “un attore sopravvalutato”

Lo scorso gennaio avevano fatto molto discutere alcune dichiarazioni di Brian Cox presenti nella sua autobiografia, intitolata Putting the Rabbit in the Hat. Nello specifico l’attore aveva rivelato di aver rifiutato un ruolo nella saga Pirati dei Caraibi:

Ho rifiutato il ruolo del Governatore in Pirati dei Caraibi. La parte è poi stata affidata a Jonathan Pryce. C’era Gore Verbinski alla regia, avevo lavorato con lui in The Ring. È una persona sul serio adorabile, ma penso che ci sia rimasto male per il mio rifiuto. Avrei guadagnato moltissimo ma tra tutti i ruoli che mi sono stati proposti era il più ingrato. Senza contare che avrei dovuto recitare in ogni film della saga e questo mi avrebbe fatto perdere tutti gli altri ruoli interessanti che ho interpretato.

Alla base del rifiuto ci sarebbe anche una profonda antipatia nei confronti di Johnny Depp:

Un altro motivo per cui ho rifiutato la parte riguarda lo spettacolo di Johnny Depp che fa Jack Sparrow. Depp, ed è un mio personalissimo parere, è un attore sul serio sopravvalutato. Insomma, Edward Mani di Forbice… Siamo sinceri: con quelle mani, il trucco che ti rende pallido e le cicatrici… praticamente non devi fare nulla. E infatti non ha fatto nulla. E da quel momento ha fatto sempre meno. Ma tutti lo adorano. O per meglio dire, lo adoravano. Ora non lo adorano più tanto, ovviamente.

Brian Cox pentito per aver definito Johnny Depp “un attore sopravvalutato”

Ebbene, ospite di Jimmy Kimmel, Brian Cox si è dichiarato pentito per quelle parole:

Ho inserito un’appendice al mio libro, che sarà pubblicato in edizione tascabile nel Regno Unito. Ho pensato di essere stato un po’ brusco. Sapete come vanno queste cose, si cerca di essere simpatici… È andata semplicemente così e sono dispiaciuto, perché di solito non mi comporto in questo modo.